I Carabinieri del NIL (Nucleo Ispettorato del Lavoro) di Forlì-Cesena, nell’ultimo periodo, con il supporto delle competenti Stazioni Carabinieri, hanno intensificato i controlli nel settore agricolo, nell’ambito delle attività finalizzate a prevenire e reprimere i fenomeni del caporalato, dello sfruttamento del lavoro e di quello sommerso e a verificare il rispetto della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro. L’attività ispettiva, in particolare, è stata finalizzata alla verifica della regolare occupazione dei lavoratori impiegati nel settore e al rispetto delle norme in materia di sicurezza, salute ed igiene sui luoghi di lavoro.
In un’azienda agricola nel territorio forlivese è stata riscontrata la presenza di 2 lavoratori irregolari e un lavoratore “in nero” privo del permesso di soggiorno, nonché di un altro lavoratore minorenne, non occupabile, in quanto minore degli anni 16. Nei confronti dell’azienda è stato adottato il provvedimento della sospensione dell’attività imprenditoriale per lavoro nero.
A seguito di controlli svolti presso altre 4 aziende agricole forlivesi, sono state riscontrate diverse violazioni alle normative in materia di sicurezza e sono stati sanzionati i titolari per violazioni quali, inadempimento degli obblighi formativi, omessa sorveglianza sanitaria, mancata designazione della figura del responsabile del servizio di prevenzione e protezione e omessa fornitura dei dispositivi di protezione individuale ai lavoratori impiegati.