Forlì-Cesena, lavoro nero nelle aziende agricole: sospese tre attività, multe per oltre 80mila euro

I Carabinieri del NIL (Nucleo Ispettorato del Lavoro) di Forlì-Cesena, nell’ultimo periodo, con il supporto delle competenti Stazioni Carabinieri, hanno intensificato i controlli nel settore agricolo, nell’ambito delle attività finalizzate a prevenire e reprimere i fenomeni del caporalato, dello sfruttamento del lavoro e di quello sommerso e a verificare il rispetto della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro. L’attività ispettiva, in particolare, è stata finalizzata alla verifica della regolare occupazione dei lavoratori impiegati nel settore e al rispetto delle norme in materia di sicurezza, salute ed igiene sui luoghi di lavoro.

In un’azienda agricola nel territorio forlivese è stata riscontrata la presenza di 2 lavoratori irregolari e un lavoratore “in nero” privo del permesso di soggiorno, nonché di un altro lavoratore minorenne, non occupabile, in quanto minore degli anni 16. Nei confronti dell’azienda è stato adottato il provvedimento della sospensione dell’attività imprenditoriale per lavoro nero.

A seguito di controlli svolti presso altre 4 aziende agricole forlivesi, sono state riscontrate diverse violazioni alle normative in materia di sicurezza e sono stati sanzionati i titolari per violazioni quali, inadempimento degli obblighi formativi, omessa sorveglianza sanitaria, mancata designazione della figura del responsabile del servizio di prevenzione e protezione e omessa fornitura dei dispositivi di protezione individuale ai lavoratori impiegati.

Nel territorio cesenate

In occasione di controlli svolti nel territorio cesenate, è stato sanzionato il titolare di un’azienda agricola per la mancata effettuazione della valutazione dei rischi e per l’inosservanza degli obblighi formativi nei confronti dei propri dipendenti. Nei confronti dell’azienda è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per gravi violazioni alla normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

Il territorio di Meldola

Infine sono state sanzionati due titolari di altrettante aziende agricole operanti nel meldolese. Nel primo caso, in un terreno agricolo sono stati individuati ben 5 lavoratori “in nero”, in quanto non preventivamente comunicati al centro per l’impiego, con conseguente adozione del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriali per lavoro nero. Nel secondo caso il datore di lavoro è stato sanzionato per l’impiego di un lavoratore “in nero” e per non aver assolto agli obblighi di sorveglianza sanitaria nei confronti dei propri dipendenti.

Nel complesso sono stati emessi tre provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale, individuati 8 lavoratori in nero di cui un clandestino e irrogate sanzioni per oltre 80.000 euro.

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