Forlì, cade in ospedale e muore dopo 4 giorni

Sono ore di lutto quelle che sta vivendo la famiglia di una donna forlivese di 57 anni, Donatella Mosconi, morta a 4 giorni di distanza da una caduta avvenuta all’ospedale “Morgagni Pierantoni”. Un ematoma cranico che non le ha dato scampo e sul quale facilmente dovranno essere effettuati accertamenti per capire la dinamica del decesso ed accertare con chiarezza cosa le sia accaduto.
La vicenda ha preso il via nella giornata di lunedì quando per uno stato di malessere che l’attanagliava, la donna aveva deciso di far ricorso alle cure del Pronto soccorso. Posta sotto osservazione, dopo le visite rituali, qualunque fosse la causa del malessere che sia stata verificata dai sanitari, la donna era stata successivamente dimessa dal Ps e avrebbe di lì a poco dovuto far rientro nella propria abitazione.
La 57enne era ancora all’interno della struttura sanitaria e, dai primissimi accertamenti, stava camminando nella zona che dall’atrio porta verso la farmacia ospedaliera. Quello che, per ora, si sa con certezza è che in quel corridoio la donna è caduta a terra. Sbattendo violentemente la testa e perdendo i sensi.
All’interno dell’ospedale a quel punto è stato chiamato ad intervenire d’urgenza anche il personale del 118. Che stabilizzate le condizioni della donna l’ha trasportata all’ospedale “Bufalini” di Cesena, struttura specializzata nella traumatologia, dove le è stato circoscritto un vasto ematoma cranico ed è stata ricoverata nel reparto di Rianimazione.
Le sue condizioni col passare delle ore e dei giorni non sono mai migliorate. Da lunedì fino alla mattinata di giovedì, quando il personale medico ha iniziato per lei l’accertamento di morte cerebrale. Un decesso che è stato quindi decretato definitivamente nel primo pomeriggio di quel giorno.