Forlì. Assistenti civici sempre più richiesti. Nuovo corso per trovare volontari

Un corso per trovare nuovi volontari e dare continuità a un’attività nata nel 2008, cresciuta negli anni e oggi diventata quasi imprescindibile per la buona riuscita di tantissime iniziative pubbliche. Gli assistenti civici di Forlì sono un’associazione la cui importanza magari è silenziosa, ma non per questo meno preziosa, è sancita anche dai numeri: 1.362 servizi nel 2024, pari a 3.060 ore e attività sempre crescenti (dal 1 agosto 2008 sono state 45.300 le ore e 22.600 i servizi effettuati). Per mantenere costante l’impegno e per «non dire mai no a nessuno», come precisa il coordinatore Vanni Ravaglioli, servono altre gambe, occhi, orecchie, insomma altri volontari. Negli ultimi mesi l’associazione degli assistenti civici ha rinnovato il suo consiglio direttivo e ha cercato di dare nuovi impulsi ai volontari. «Oggi siamo 37 iscritti – spiega la nuova presidente Morena Piazza –: dal 2008 ad oggi si sono iscritte 140 persone. Dei 37 attuali, molti di noi siamo attivi e facciamo tanto, ovviamente abbiamo sempre bisogno di forze nuove. Siamo qui a dare un servizio alla municipalità, dare una mano alla Polizia locale, ma soprattutto a tutti coloro che ci chiedono qualcosa. Abbiamo cercato di allargare le nostre collaborazioni, come la Caritas e altre associazioni».
A breve partire un nuovo corso di formazione. «Il corso – spiega Vanni Ravaglioli – è basato su una legge regionale, per diventare assistenti civici è obbligatorio aver fatto il corso di 20 ore, suddiviso in 5-6 materie, dal pronto soccorso, l’inquadramento legale delle associazione, allo psicologo che spiega l’approccio con le persone. Il corso si svolge in due serate da due ore e 4 ore il sabato, per due settimane e mezzo, al termine del quale c’è un piccolo test». Per partecipare al corso è possibile contattare il numero 335.1723543. La sede è in corso Diaz, angolo via Missirini. L’attività degli assistenti civici va da servizi a piedi in centro, a quello alla mostra della chiesina di via Cobelli per la Madonna del fuoco, dalle farmacie comunali per il banco farmaceutico, alla fiorita dei bambini, e poi i carnevali, la mostra della Fondazione, i mercati, l’accompagnamento delle persone non autosufficienti ai seggi elettorali, l’accompagnamento dei bambini e dei genitori e insegnanti per andare a scuola. Il referente in Comune è il vicesindaco Vincenzo Bongiorno. «Ci prenderemo in carico il mercato del lunedì e del venerdì – dice il vicepresidente Giorgio Antonini – il Comune già a novembre quando ci siamo insediati ci ha chiesto di andare nei quartieri fuori dal centro e per questo aspettiamo di avere a disposizione una macchina nuova rispetto a quella attualmente operativa ormai usurata».
«Le persone ci accolgono bene – conclude la presidente Piazza –, dipende ovviamente da come ti rapporti a loro, però accettano le indicazioni anche quando spieghiamo se stanno facendo qualcosa di non giusto, come andare in bici sotto i portici, per fare un esempio».