Forlì, arriva il Festival Forlivese della Libertà il 20 e 21 settembre

Forlì
  • 08 agosto 2025

Dopo il successo del Festival Malatestiano della libertà che si svolge da tre anni in primavera a Cesena, la manifestazione raddoppia e il 20-21 settembre si terrà a Forlì presso l’Associazione Aurora in Corso Garibaldi 80, la prima edizione del “Festival Forlivese della Libertà” con il titolo “Identità, Cultura, Futuro”. Tanti ospiti locali e nazionali che discuteranno di cultura, attualità, economia a pochi giorni dalla scadenza (25 settembre) per la presentazione del dossier di candidatura di Forlì Capitale italiana della Cultura 2028, con la valorizzazione anche di Cesena e di tutto il territorio.

L’evento è promosso dalle case editrici Giubilei Regnani e CartaCanta, dalla rivista Nazione Futura con il contributo di Confcommercio Forlì-Cesena e il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Forlì. Tra gli ospiti già confermati Stefano Zecchi, Antonio Di Bella, Francesco Borgonovo, Davide Rondoni, Bobo Craxi, Hoara Borselli e tanti altri.

“Si tratta di un’iniziativa che vuole portare a Forlì dibattiti, presentazioni di libri, momenti di confronto in nome della libertà di parola e di espressione che troppo spesso viene messa in discussione e in nome del pluralismo che dovrebbe caratterizzare la cultura ma che non sempre trova spazio in Romagna” spiega Francesco Giubilei, editore di Giubilei Regnani e tra i promotori del festival.

“Abbiamo scelto di organizzare l’iniziativa all’ex circolo della Scranna, ora Aurora, per coinvolgere realtà culturali variegate e attive del territorio” aggiunge Renzo Casadei, editore di Carta Canta e tra i promotori dell’evento.

“La nascita di un nuovo festival culturale a Forlì è un importante segnale per la città che, come Confcommercio, abbiamo subito accolto con favore. L’obiettivo è replicare il successo del Festival Malatestiano della libertà a Cesena giunto ormai alla quarta edizione organizzando tutti gli anni un appuntamento fisso anche a Forlì in autunno” spiegano Roberto Vignatelli e Augusto Patrignani, presidenti di Confcommercio Forlì e Confcommercio cesenate.

“Con grande piacere - afferma il vicesindaco di Forlì, Vincenzo Bongiorno - ho patrocinato l’iniziativa come Assessorato alla Cultura. Rilevo con piacere che si pone al centro del confronto, come primo elemento, quello dell’identità, che nella deriva omologante di oggi sembra essere diventata una parolaccia. È invece valorizzando la nostra identità culturale, il senso di appartenenza, il valore delle tradizioni, che potremo essere veramente aperti al confronto con altre identità. Quando si ha ben chiaro chi si è, si può dialogare davvero con il prossimo. Il tutto, in una dinamica di reciproco rispetto delle differenze, così come previsto dai principi della Costituzione Italiana. L’identità è davvero generatrice di cultura e di futuro. Grazie ai promotori e ai sostenitori del primo Festival Forlivese della Libertà”.

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