Forlì. Appello per trovare chi ha sparato e ucciso il gatto Umberto

Forlì
  • 26 maggio 2024

C’è massima attenzione per dare un volto alla mano crudele che ha premuto il grilletto di un’arma ad aria compressa togliendo la vita ad Umberto, un gatto di soli due anni di proprietà di una famiglia residente ai Romiti. Nell’addome del povero micio, i veterinari hanno estratto un proiettile ma, dopo un giorno di agonia, il felino è purtroppo spirato. Le forze dell’ordine stanno vagliando ogni pista per identificare il responsabile di un gesto tanto spietato quanto vile ed è lo stesso questore, Claudio Mastromattei, a sollecitare i cittadini che potrebbero avere informazioni utili per far luce sulla vicenda, a non esitare nel fare segnalazioni. Anche la Lega nazionale difesa del cane rivolge un appello analogo: «Quello che è successo al povero Umberto è vergognoso e inaccettabile – ha detto la presidente dell’associazione animalista, Piera Rosati –. Non ci possono essere motivi per un gesto del genere, se non la pura e semplice crudeltà di una persona che di umano ha ben poco. Mi auguro con tutto il cuore che le persone della zona si passino una mano sulla coscienza, se hanno visto qualcosa, e si facciano avanti con noi o con le forze dell’ordine per permettere che venga alla luce la verità sul responsabile di questa esecuzione insensata. Questa persona deve essere identificata e fermata, perché rappresenta un pericolo per tutti gli altri animali e anche per le persone, perché chi è violento e privo di empatia lo è sempre».

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