Forlì, Antonio Casanova suona per 8 ore in ospedale: “La musica rompe le barriere della malattia” VIDEO GALLERY

Forlì
  • 19 novembre 2025

“Otto ore di magia” all’ospedale di Forlì, grazie alla musica di Antonio Casanova al pianoforte con medici, infermieri, professori, studenti di Medicina e amici. Un appuntamento speciale nell’atrio del Padiglione Morgagni, con il celebre volto di “Striscia la Notizia” e conduttore di “Paperissima Sprint” al pianoforte per portare l’attenzione sull’umanizzazione e l’apertura della terapia intensiva. Un’onda di note e solidarietà che attraverserà i corridoi dalle 10 alle 18.

Un’onda di musica ha trasformato gli spazi dell’ospedale in un palcoscenico di emozioni, speranza e bellezza. Si sta tenendo oggi con successo la maratona musicale “Otto ore di note magiche”, un evento di sensibilizzazione dedicato all’umanizzazione delle terapie intensive, che ha visto come protagonista Casanova, accompagnato al pianoforte (donato dal Rotary Club di Forlì) da medici, infermieri e studenti del Corso di Laurea di Medicina dell’Università di Bologna – sede di Forlì. Casanova per tutta la giornata ha incantato pazienti, famigliari e personale con un’esibizione intensa e coinvolgente, dimostrando come l’arte possa diventare parte integrante del processo di cura.

Lo stanno accompagnando medici, tecnici , infermieri, professori e giovani studenti di medicina, in un gesto di profonda empatia e vicinanza: Vera Della Scala (cantante/soprano), Massimo Fiori (urologo-pianista), Roberto Gentili (cantante/baritono), Carlo Guidi (neurologo-chitarrista), Andrea Mazza (tecnico sanitario di radiologia-violinista), Maria Vittoria Officioso - MaVi (cantante/soprano), Gianandrea Pasquinelli (Direttore Dipartimento Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Università di Bologna-armonicista), Lara Rizqallah (Studentessa del sesto anno del corso di Laurea di Medicina di Forlì - pianista), Angelo Valsiglio (compositore, produttore, pianista).

Tra i presenti anche tutti i Direttori delle Anestesie della Romagna. Durante la giornata, nell’area adiacente al pianoforte, è stata allestita anche una postazione a cura della dottoressa Sonia Muzzarelli, conservatrice del patrimonio storico-artistico dell’Ausl della Romagna, con informazioni sul patrimonio artistico dell’Ausl Romagna (nell’ottica del progetto “Museo diffuso dell’arte sanitaria romagnola e dell’arte che cura) e una esposizione di quadri a cura di Sara Liverani (Lady Tattoo), nota tatuatrice e pittrice che ha “umanizzato”, con i suoi disegni, anche la Rianimazione di Forlì.

“La musica – spiega Casanova – ha il potere di rompere le barriere ed il silenzio della malattia, restituendo voce, emozione e presenza a chi è in condizione di estrema fragilità ed in pericolo di vita. Con questa maratona abbiamo voluto ricordare che anche nei luoghi più critici dell’ospedale, l’ascolto, la bellezza e la relazione restano fondamentali strumenti di cura”.

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