Forlì. Al via le benedizioni pasquali, tra i parrocchiani in aiuto a don Foietta anche una donna

Forlì

Nella diocesi di Forlì - Bertinoro è già tempo di benedizioni di Pasqua. Sembra che il singolare gesto (secondo tradizione ha lo scopo di far entrare nella famiglia la forza del Gesù risorto) abbia ancora largo riscontro sul territorio amministrato pastoralmente dal vescovo Livio Corazza. Al punto che numerosi parroci forlivesi hanno pensato di muoversi in anticipo e con l’aiuto di collaboratori, pur di arrivare in tutte le case. E’ il caso di don Filippo Foietta. Entrato ufficialmente a Santa Maria Assunta della Pianta il 22 ottobre scorso in sostituzione del dimissionario don Felice Brognoli, il giovane presbitero (classe 1980) ha deciso di mettersi in cammino sin dal 12 febbraio. “La nostra - dichiara - è una parrocchia grande (1.680 famiglie per circa 5.500 persone, n.d.r), per cui ho pensato di procedere alle benedizioni insieme ad altri 5 parrocchiani. Fra questi ci sono due accoliti, un lettore e due ministri straordinari dell’eucaristia (fra cui Wilma Milanesi, prima donna in assoluto alla Pianta a cimentarsi nel gesto, n.d.r). Pensiamo nel giro di tre settimane circa, operando dal lunedì al venerdì, di raggiungere tutte le famiglie. Il nostro obiettivo - continua don Filippo - non è tanto impartire la benedizione, quanto uscire in missione per fare visita alle persone. Non tutti saranno disponibili, per ragioni di tempo o per valutazioni personali, ma intanto ci faremo un idea dei bisogni e delle necessità del territorio”. Se don Gabriele Pirini, parroco del Santuario del Lago di Bertinoro (circa 1.100 persone), è già in movimento da gennaio, don Enrico Casadio, curato di San Nicolò e San Francesco di Meldola (circa 7.200 persone), più Ricò (580), Teodorano (330), Vitignano (140) e Castelnuovo (120), sta aspettando il rientro in Italia del suo vicario don Bruno Xavier, sacerdote indiano proveniente dalla Diocesi di Neyyattinkara, per organizzare il servizio. “Quasi certamente - precisa - vista il gran numero di persone da raggiungere, andremo avanti ben oltre la Settimana Santa (Pasqua quest’anno cade il 31 marzo). E’ già capitato e non ha mai costituito un problema”. Don Mauro Ballestra, parroco di Forniolo, Bagnolo, Villa Rotta, rettore di Fornò e amministratore parrocchiale di Carpinello (un migliaio di famiglie circa), ha già avviato le benedizioni il 6 febbraio, con il proposito di arrivare a bussare a tutte le case del territorio affidato alla sua cura pastorale: “Nei due mesi a disposizione conto di coprire tutte le parrocchie”. Grazie ai messaggeri, che stanno lasciando un biglietto con data e orario del suo passaggio, don Mauro conta di informare per tempo tutti i residenti. Da ultimo abbiamo raccolto i propositi di don Emanuele Lorusso, amministratore di San Benedetto (1.025 famiglie per 3.500 abitanti), una delle parrocchie forlivesi più colpite dall’alluvione del maggio scorso. Quest’anno a maggior ragione cercherà di raggiungere tutte le famiglie, contando sull’aiuto del diacono permanente Giuseppe Briccolani. “Chi ci vuole accogliere, bene, a chi non sarà presente o indisponibile, lasceremo un santino per informare del nostro passaggio”.

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