Forlì. Al via la Festa della Madonna del Carmine, eventi e celebrazioni fino al 19 luglio

C’è persino la proiezione di un film all’Arena Melozzo fra gli eventi previsti da don Nino Nicotra, parroco del Centro storico di Forlì, in occasione della festa 2025 della Beata Vergine del Carmelo, in programma da oggi al 19 luglio nella splendida cornice della chiesa del Carmine, in corso Mazzini. Primo momento solenne oggi alle 11, con la messa celebrata dallo stesso don Nicotra, che alle 17 presiederà anche la recita dei vespri e la preghiera della novena, con rito di imposizione dello scapolare. Alle 20 concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo, Livio Corazza, con il rinnovo dei voti del Terz’Ordine Carmelitano. Seguirà la processione-pellegrinaggio giubilare fino alla Cattedrale. con possibilità di ottenere l’indulgenza plenaria.
Domani e martedì alle 8 santa messa, alle 19.45 rosario, preghiera della novena e litanie, fino alla messa conclusiva delle 20.30. Sempre domani, alle 21.30, presso la rinnovata Arena Melozzo, adiacente la chiesa della SS. Trinità, in corso Garibaldi, verrà proposta la pellicola del 1988 “Le Due Croci” sulla vita e il martirio di San Tito Brandsma, carmelitano olandese, ucciso nel campo di concentramento di Dachau nel 1944. Gli eventi principali di mercoledì 16, giorno della festa liturgica del Carmine, sono alle 20 la recita del rosario e alle 20.30 la messa presieduta dal vescovo, mons. Livio Corazza, con il rito di dedicazione dell’altare rinnovato, nel quale saranno deposte le reliquie di San Tito Brandsma. Nei giorni della festa, davanti alla sacrestia si raccolgono offerte per contribuire alla manutenzione e alla cura della chiesa del Carmine.
Il programma prevede un appuntamento culturale anche per martedì, alle 21.15, con la visita alla chiesa del Carmine guidata dalla prof. Silvia D’Altri.
L’Ordine dei Carmelitani, che rimane proprietario della canonica adiacente la chiesa, affidata alla Diocesi, è uno dei più antichi nella storia della cristianità. Il suo nome trae origine dall’omonima collina sopra la città di Haifa, in Israele, su cui, secondo i libri storici e il Vecchio Testamento, si rifugiò in preghiera intorno all’anno 860 a. C. il profeta Elia. Alcuni Crociati occidentali, tra il 1192 e il 1209, vollero seguire il suo esempio consacrandosi al servizio della Madonna: nacquero così gli “Eremiti di Nostra Signora del Monte Carmelo”. L’arrivo dei frati a Forlì risale al 27 agosto 1347, data di fondazione della chiesa dell’Annunziata e del convento. Il santuario attuale è stato radicalmente rifatto nel 1735 su disegno del frate-architetto Giuseppe Merenda. La riapertura del grande tempio mariano, avvenuta il 10 novembre 2022 dopo l’intervento d’urgenza sul tetto operato nel maggio 2020, era ed è tuttora limitata all’aula centrale e al presbiterio. All’appello mancano ancora le navate laterali, tuttora precluse in attesa di reperire i fondi necessari per il restauro delle coperture.