Forlì, aggressione al Cup di via Colombo

Ennesima aggressione al Cup di via Colombo. Sono state costrette a chiamare i Carabinieri le dipendenti dell’Ausl per calmare un uomo che ha dato in escandescenze seminando il panico all’interno della struttura. I fatti risalgono alla mattinata di ieri, le 11 circa, quando un cittadino ha dapprima alzato la voce e poi ha iniziato a sbattere i pugni sugli sportelli. Sono stati vani i tentativi da parte delle impiegate addetta al front office di riportarlo alla ragione. Preoccupate per l’escalation di rabbia sfociato in vera a propria aggressione a colpi di pugni sulle pareti degli sportelli, è scattato l’allarme alle forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e fortunatamente l’episodio si è risolto con tanta paura ma nessun ferito. Non è la prima volta che la struttura è teatro di aggressioni ai danni dei dipendenti Ausl che qui sono, nella stragrande maggioranza dei casi, donne e la preoccupazione è altissima. «Noi siamo pronti ad azioni eclatanti perché è da due anni che chiediamo alla direzione dell’Ausl di attivare un servizio di vigilanza per tutelare i lavoratori – tuona Michele Bertaccini, segretario della Uil Fpl Forlì –. Una guardia è una figura indispensabile di tutela laddove dove ci sono persone che danno in escandescenza per motivi psichiatrici o per uso di sostanze affinché possa contenere la persona in attesa dell’arrivo dei Carabinieri».