Forlì, 400mila euro per le associazioni culturali

Il Comune premia le associazioni culturali del territorio. L’Amministrazione, che nei giorni scorsi ha annunciato di candidare la città di Forlì a capitale della Cultura, ha deciso di stanziare 400mila euro all’anno (fino al 2024 erano 390mila euro), per i prossimi tre anni, a tutte le realtà forlivesi che operano nel settore. Proprio oggi, infatti, si aprirà il bando con lo scopo di individuare i soggetti, singoli o temporaneamente riuniti per la presentazione di progetti congiunti, con i quali sottoscrivere una specifica convenzione di durata triennale mediante procedura aperta nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza. «La pubblicazione di questo bando e l’aumento delle risorse a valere sul prossimo triennio sono il segno tangibile dell’importanza che l’associazionismo culturale riveste per l’Amministrazione –afferma l’assessore alla Cultura, Vincenzo Bongiorno –. Attraverso l’assegnazione di contributi in tre diverse aree tematiche, vogliamo valorizzare la diversità di generi e forme espressive che caratterizzano il nostro tessuto culturale. Il bando, inoltre, è uno strumento per diffondere una visione sussidiaria di cultura, che sa sostenere e valorizzare la libera iniziativa delle associazioni e delle numerose realtà del territorio. Questa vivacità culturale di base è un valore aggiunto per la città». I progetti presentati dovranno illustrare una progettualità preliminare con sviluppo triennale in cui si articoli un programma culturale dettagliato per l’anno 2025 e le linee programmatiche per i successivi anni 2026 e 2027. Le domande presentate saranno istruite dagli uffici del Servizio Cultura Turismo e Legalità per la verifica dei requisiti di ammissibilità descritti nel bando pubblico approvato con successivo atto dirigenziale. Infine, le proposte progettuali ammesse saranno valutate da una Commissione appositamente nominata dal dirigente del Servizio Cultura Turismo e Legalità. Nello specifico sono tre le aree tematiche scelte. La prima è quella delle arti performative, in cui rientrano i progetti legati alla musica, al teatro e alla danza. La seconda, invece, è dedicata alle arti cinematografiche e audiovisive. La terza area tematica contempla l’arte e la creatività artistica. All’interno vi rientrano tutti i progetti di letteratura, filosofia, storia, culture, identità e scienze. Si precisa, inoltre, che è esclusa l’organizzazione di mostre. Insomma, il Comune, tramite bando e apposita commissione, riconoscerà un contributo economico alle realtà culturali e ai soggetti che presenteranno le loro progettualità nelle prossime settimane. «L’intento – si legge nella delibera di giunta –, la delibera- è quello di procedere quanto prima con il bando per consentire la programmazione delle attività proposte dai soggetti interessati fin dai primi mesi del 2025».