FdI, intervista ad Alice Buonguerrieri: “«La nostra proposta elettorale non è calata dall’alto come succede a sinistra»

Forlì

Forti dei risultati elettorali conseguiti sul territorio con le politiche del 2022, Fratelli d’Italia, tramite la parlamentare e presidente provinciale Alice Buonguerrieri, tira le somme in vista delle Amministrative di questa primavera, che nel Forlivese vedranno coinvolti 11 Comuni.

In questi ultimi anni il partito è cresciuto anche a livello locale. Quanti iscritti conta ad oggi Fratelli d’Italia nel Forlivese?

«Fratelli d’Italia ha costruito una proposta politica seria, coerente e soprattutto convincente per i tanti elettori che ci hanno dato fiducia. E di questo dobbiamo ringraziare il nostro presidente Giorgia Meloni: la sua credibilità, serietà, competenza e coerenza sono un esempio per tutti noi. In Romagna abbiamo dimostrato che ogni piazza è contendibile e dove abbiamo vinto abbiamo dimostrato di saper bene amministrare, Forlì ne è un esempio. Fratelli d’Italia è cresciuta anche a livello territoriale nei consensi, nelle adesioni e soprattutto nel radicamento sul territorio. Il recente congresso ha poi dato ulteriore enfasi alla crescita, coinvolgendo nel confronto associazioni, sindacati e gli altri partiti. Una grande prova di maturità e del riconoscimento del ruolo che il nostro partito e i suoi esponenti stanno avendo sulla scena politica territoriale».

Sul territorio come è strutturato il partito?

«C’è una struttura provinciale con un presidente eletto, che sono io, e un coordinamento provinciale composto attualmente da 15 dirigenti. Poi ci sono i circoli comunali rappresentati da un coordinatore e tanti iscritti, poi ancora i responsabili dei dipartimenti tematici, che svolgono un ruolo di approfondimento fondamentale per far trovare il partito pronto di fronte a tutte le sfide che si presenteranno. L’organizzazione, da Roma ai territori, è per noi un elemento cruciale: stiamo strutturando circoli in ogni comune e siamo a buon punto. Tra le tante iniziative che costantemente organizziamo, ce n’è una di cui vado particolarmente orgogliosa, la Scuola di formazione politica di Fratelli d’Italia Forlì-Cesena».

In vista delle amministrative 2024, che coinvolgeranno ben 11 Comuni del Forlivese, come vi organizzerete per stare sul territorio?

«C’è chi si attiva a ridosso delle elezioni e chi, come noi, il lavoro sul territorio lo sta portando avanti da tempo. In vista dell’appuntamento con le urne ovviamente eventi, banchetti e incontri con la cittadinanza saranno intensificati, ma già da mesi, penso per esempio a Forlì, stiamo facendo incontri con i cittadini. Per noi l’ascolto e il confronto continueranno ad essere, come sempre, le parole d’ordine. Ed è grazie a questo lavoro che siamo certi di poter mettere in campo una proposta amministrativa capace di guardare al futuro tenendo ben saldi i nostri valori di riferimento. Questo perché è una proposta che nasce dal dialogo con la gente e non è calata dall’alto o scritta tra le quattro mura di una segreteria di partito, come succede a sinistra».

Recentemente il sindaco Gian Luca Zattini ha detto che correrà per un secondo mandato. Come Fdi sosterrete la sua candidatura con una vostra lista?

«Il sindaco Zattini ha confermato di essere pronto a un secondo mandato e noi saremo al suo fianco. Lo sosterremo con una nostra lista, con la nostra bandiera, con tutte le nostre energie. Confidiamo di essere protagonisti di questa campagna elettorale con i nostri candidati e ovviamente con le nostre idee e proposte per Forlì. La piena ripresa dal post alluvione, il lavoro per continuare a rilanciare il centro storico, sicurezza, decoro urbano e il sostegno alla famiglia sono tra le nostre priorità».

Nei Comuni del comprensorio, invece, come vi muoverete?

«La strategia è la stessa. Lavoro, entusiasmo, presenza sul territorio, elaborazione di contenuti, proposte chiara e coerenti. Abbiamo già un rapporto continuo e costruttivo con tanti amministratori locali, a riprova del nostro crescente radicamento sul territorio. Dopo le prossime elezioni amministrative gli amministratori del centrodestra non potranno che aumentare e Fratelli d’Italia avrà un ruolo da protagonista, guidando la provincia di Forlì-Cesena verso una nuova stagione di sviluppo».

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