Esposto in Procura a Forlì per l'incarico francese al cesenate Gozi

Forlì

FORLI'. Non si placano le prese di posizione per l'incarico del governo francese all'onorevole cesenate Sandro Gozi. Dopo le richieste di revocargli la cittadinanza italiana da parte di Di Maio e della Meloni, questa mattina l'avvocato Francesco Minutillo, membro dell’Assemblea Nazionale di Fratelli d’Italia ed esponente del partito in Romagna, ha trasmesso al procuratore capo di Forlì un esposto nel quale ha sollecitato l’apertura di indagini per accertare l’eventuale conoscenza di segreti ed interessi sensibili di Stato da parte di Gozi che siano stati appresi nell’ambito dell’incarico di Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio del Governo Renzi e la compatibilità di tali nomina del medesimo a Responsabile degli Affari Europei all'interno del governo della Repubblica di Francia.

“L’ho fatto da cittadino italiano e patriota ancora prima che da esponente di Fratelli d’Italia e pure da avvocato”, afferma Minutillo che spiega: ”la nomina di Gozi da parte della Francia, nel contesto politico attuale, è qualcosa di aberrante. Non bastano le parole della politica. E’ necessario che la Magistratura accerti con urgenza se le azioni di Gozi possano mettere in pericolo gli interessi della nostra Repubblica non solo in Europa ma anche e soprattutto in quegli scenari, dalla Libia alle politiche energetiche sui quali siamo in aperto conflitto con la Francia”.

“E che il cesenate Gozi vanti legami e connessioni di lunga data con la Francia lo dimostrano il fatto che abbia ricevuto molteplici onorificenze dalla Francia fin dal 2007 – tra le quali ufficiale della Legion d’Onore e Cavaliere delle Palme Accademiche. Gozi da un po’ di tempo sta girando l’Europa qualificandosi come esperto in materia europea e mettendosi al servizio di potenze straniere” continua Minutillo “Sarà un caso ma Gozi è già finito sotto accusa anche a San Marino per altra questione sempre legata alle sue presunte competenze sugli affari europei. Mi chiedo quali siano le competenze o informazioni per le quali potenze straniere sono disposte a pagare centinaia di migliaia di euro. Credo che sia giunto il momento di fare un controllo approfondito su tale soggetto. E mi aspetto che ove emergessero effettivi profili di reato contro la Personalità dello Stato la magistratura attui quanto in suo potere, anche a livello di misure cautelari, per impedire a Gozi di esercitare le sue funzioni nel Governo francese”.

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