Dovadola ricorda Benedetta Bianchi Porro

Forlì

Sarà un concerto d’organo in memoria di Anna Cappelli nel ventesimo anniversario della scomparsa, in programma domenica 3 agosto, alle 17.30, alla Badia di Sant’Andrea, ad avviare le celebrazioni per l’89esimo anniversario della nascita della Beata Benedetta Bianchi Porro. Organizzato dalla parrocchia di Dovadola con il sostegno della Fondazione Benedetta Bianchi Porro e dell’Associazione Per Benedetta Bianchi Porro, vedrà l’esibizione all’organo Hillebrand, donato nel 2024 alla parrocchia da don Marino Tozzi, della musicista forlivese Giulia Ricci. Il repertorio, ultima tappa della prima edizione della Rassegna Organistica della Romagna Toscana, prevede un omaggio a due grandi maestri del barocco tedesco: Johann Sebastian Bach e Dietrich Buxtehude. Il concerto è a offerta libera e il ricavato, per volontà dell’associazione Forlì Antiqua, che presiede artisticamente l’iniziativa, sarà interamente destinato alla manutenzione dell’organo della Badia. Anna Cappelli, scomparsa il 9 agosto 2005 all’età di 75 anni, è stata per decenni l’instancabile promotrice della causa di beatificazione e canonizzazione della stessa Bianchi Porro, occupandosi in prima persona di organizzare celebrazioni, incontri, conferenze, invitando a scrivere di Benedetta giornalisti, scrittori, artisti, religiosi, vescovi e cardinali. La diffusione nel mondo della grande testimonianza di santità della giovane dovadolese, è in gran parte merito suo. Sempre nell’ambito delle celebrazioni dell’89° compleanno virtuale della beata e sempre alla Badia di Sant’Andrea, si segnalano lunedì 4 agosto, alle 20.30, la recita del rosario alla sua tomba e venerdì 8 agosto, alle 20.30, la messa celebrata dal vescovo di Forlì-Bertinoro, mons. Livio Corazza. Nata a Dovadola l’8 agosto 1936 da Guido ed Elsa Giammarchi, nel novembre dello stesso anno venne colpita da poliomielite e progressivamente si manifestarono i sintomi della neurofibromatosi, la malattia che lei stessa, studente in medicina, autodiagnosticò nel 1956. “La Madonna - scrisse dopo i pellegrinaggi a Lourdes nel 1962 e 1963 - mi ha ripagato di quello che non possiedo più. Io mi sono accorta più che mai della ricchezza del mio stato e non desidero altro che conservarlo”. Pur in questa drammatica condizione riscoprì la bellezza della fede e divenne testimone di speranza per tante persone in tutto il mondo. Dal 22 marzo 1969 è sepolta alla Badia di Dovadola. L’8 novembre 2018, papa Francesco ha autorizzato la pubblicazione del decreto che riconosce il miracolo avvenuto per intercessione di Benedetta, ultimo passo per la beatificazione, avvenuta nella Cattedrale di Forlì il 14 settembre 2019.

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