Corso Mazzini, il questore assicura massima attenzione

Corso Mazzini ancora nel mirino per episodi di disagio, degrado e micro criminalità. Dopo la rissa tra due gruppi di pachistani che ha portato a sei denunce, avvenuta lunedì sera, anche l’altra notte i residenti sono stati svegliati da rumori molesti. Tra l’1 e le 3 alcune persone si sono introdotte in un palazzo sotto il portico tra corso Mazzini e via Gaudenzi. Il portone esterno è stato danneggiato, mentre altri colpi sono stati uditi ad alcune porte interne allo stabile che ospita uffici e appartamenti. In strada danneggiamenti al distributore automatico della tabaccheria. In questo caso non è stato possibile identificare nessuno degli autori, mentre nella rissa di lunedì sera l’intervento immediato della Polizia aveva permesso di bloccare diverse persone, tra feriti e protagonisti. Tra i residenti l’esasperazione cresce, tanto che qualcuno si lascia andare a uno sfogo: «Ho l’attività qui da 26 anni e una situazione del genere non si era mai vista. Bisogna fare qualcosa», mentre da più parti si chiede maggiore attenzione all’amministrazione comunale e alle forze dell’ordine. «Questi episodi ulteriori confermano che quella è una zona che necessita della massima attenzione – spiega il questore di Forlì-Cesena, Claudio Mastromattei –. Non credo che ci sorprendano più di tanto nel momento in cui c’è una concentrazione così importante di cittadini stranieri in una zona così limitata di territorio. Noi ce la stiamo mettendo tutta: ho appena firmato per i sei pachistani protagonisti della rissa dell’altra sera, tra l’altro tutti regolari sul territorio nazionale, sei provvedimenti di divieto di accesso ai centri urbani ed esercizi pubblici. Abbiamo fatto fogli di via e avvisi orali, sto facendo una vasta istruttoria per capire quanto ci sia di responsabilità degli esercenti pubblici della zona in questa escalation di condotte. Già in passato ho adottato dei provvedimenti di sospensione delle attività commerciali perchè è scontato che chi svolge un lavoro di questo tipo deve esercitare anche una vigilanza per evitare che il suo locale diventi ritrovo di criminali e gente che spaccia, si ubriaca, si picchia. Assicuro che anche per la vicenda di lunedì sera verranno presi provvedimenti. Abbiamo video e testimonianze. Non è solo un fatto di criminalità, però: bisogna anche capire come sia possibile incidere su una concentrazione così alta di stranieri soprattutto in centro storico».