“Cara Forlì” torna in settembre: Bobby Solo e Alan Sorrenti super ospiti alla grande festa del liscio

Forlì
  • 08 agosto 2025

Profumi di aie e vecchie balere, dove le generazioni si mescolavano tra musica, balli e corteggiamenti. È l’atmosfera che crea in piazza Saffi “Cara Forlì”, la grande festa del liscio voluta dal sindaco Gian Luca Zattini, cinque anni fa in occasione dei 50 anni dalla morte di uno dei padri del folk romagnolo, Secondo Casadei e in ricordo della scomparsa del nipote Raoul. Per la quinta edizione, in programma sabato 6 e domenica 7 settembre, e presentata questa mattina alla stampa, ai big del liscio, alle scuole di ballo, ai tanti giovani che hanno riscoperto il genere, si affiancano due super ospiti: Bobby Solo sabato e Alan Sorrenti domenica. Il liscio è “la nostra storia e ha fatto innamorare il mondo della Romagna”, sottolinea il primo cittadino, e la kermesse rappresenta “una parte della storia della città. È una delle sagre più apprezzate” come testimonia “il contributo importante della Regione”. Una storia che nessuno intende interrompere, aggiunge il sindaco anche perché prosegue il percorso per fare del folk romagnolo un patrimonio immateriale dell’Unesco. È la cultura con “la C maiuscola”, concorda il vicesindaco Vincenzo Bongiorno, ed è “bene tenere vivo questo patrimonio e rinnovarlo”, anche grazie allo spazio per ballare che evoca appunto le atmosfere delle vecchie balere e delle aie. La città è sempre stata “molto vicina” alla famiglia Casadei, sottolinea Riccarda Casadei. Papà Secondo, ricorda, aveva i suoi “punti importanti” quando veniva in città per suonare o provare a firmare qualche contratto. All’andata si fermava al bar Romagna mia di via Garibaldi, al ritorno al bar Giardino di piazzale Vittoria. E tutti i lunedì al bar Primo maggio, dove incontrava gli addetti ai lavori.

Ingresso gratuito

Più nel dettaglio del programma della quinta edizione, come sempre a ingresso gratuito fino a esaurimento posti con prenotazione gradita, entrano il dirigente Stefano Benetti e il direttore artistico Giordano Sangiorgi. Aprono le danze nelle vie adiacenti piazza Saffi per poi confluire nel salotto della città le Bande di Forlì, Carpinello, Civitella e Cusercoli.

Sabato 6 settembre tra i protagonisti ci saranno Roberta Cappelletti, Luana Babini, Moreno Il Biondo, Danilo Rossi, le orchestre la Giovane Romagna e i Santa Balera, Mauro Ferrara, prima di “Mister Lacrima sul viso” Bobby Solo, con le sue storiche hit e un omaggio al liscio. Domenica 7 spazio sul palco invece alla grande tradizione del liscio per coinvolgere il pubblico in un entusiasmante tuffo nella tradizione della musica popolare romagnola con La Storia di Romagna, Slide Pistons, Nicolò Quercia, Carlotta Marchesini, Emisurela, Ciuma e Adele. E gran finale da “Figli delle stelle” con Alan Sorrenti.

Il ballo in piazza

Il liscio è anche ballo e con il format “Balliamo in piazza Saffi” saranno due le piste a disposizioni per scatenarsi, anche grazie alla presenza delle scuole di ballo romagnole. Non mancherà, sottolinea Benetti, nemmeno la fatica letteraria di Mario Russomanno, che dopo l’omaggio al mito Zaclen, indaga nel nuovo volume in distribuzione allo Iat il rapporto tra liscio e mass media. “Cara Forlì”, aggiunge Sangiorgi, dà un “grande contributo” non solo alla candidatura a patrimonio Unesco, anche per l’interesse dei grandi media, con “obiettivo raggiungibile” andare in programmazione sulla Rai, per il suo rinnovamento e per attrarre giovani. L’appuntamento è per il primo weekend di settembre con gli scongiuri contro la pioggia già partiti.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui