Calendario della caccia, ai cinghiali si spara fino alle 24

Forlì
  • 27 maggio 2024

Via libera in commissione al calendario venatorio 2024-2025 della Regione Emilia-Romagna. Un programma “in linea” con quello dell’anno scorso, sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi. L’apertura della nuova stagione è prevista il 15 settembre con chiusura il 20 gennaio (per beccaccia e zavola c'è tempo invece fino al 30 gennaio). Si potrà cacciare da un'ora prima dell'alba e, per contrastare la diffusione della peste suina africana, ai cinghiali sarà consentito sparare fino alle 24 (ma solo con strumentazione ottica). Dal 2 ottobre al 30 novembre saranno introdotte anche due giornate aggiuntive per la caccia di appostamento alla fauna migratoria. Tra le specie cacciabili era stata inserita anche la tortora, ma il ministero dell'Ambiente ha chiesto di toglierla perché a rischio scomparsa. E la Regione si è adeguata. “Ma chiederemo spiegazioni”, afferma l’assessore. Prevista anche una app per il tesserino elettronico, con blocchi automatici una volta raggiunto il numero di capi previsti. “La bozza ai consiglieri è analoga al calendario 2023-2024 tranne la chiusura della caccia a beccaccia e zavola- spiega Mammi- prevedeva già il prelievo di venaglione e moretta, che sono state inserite nella stagione venatoria dopo l'approvazione del calendario 2023. E' stata usata come base quello del calendario approvato nel 2023, una proposta ritenuta rispettosa delle indicazioni tecniche e scientifiche dei calendari precedenti e delle osservazioni pervenute. Il calendario è soggetto al parere obbligatorio, ma non vincolante, di Ispra e si può derogare, ma serve la motivazione. Il parere Ispra è stato recepito”. Contro il calendario si esprime Fdi. E una bocciatura su tutta la linea arriva anche dalla consigliera Giulia Gibertoni del gruppo Misto.

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