Calcio D, il Covid non dà tregua: Forlì-Correggese sarà rinviata

Forlì

La ripresa del campionato di domenica 13 dicembre resta una chimera per il Forlì. La spada di Damocle del Covid si propende minacciosa ed infida sul ritorno in campo dei Galletti per la disputa della partita casalinga contro la Correggese per la settima giornata che da calendario doveva disputarsi lo scorso 8 novembre. La pandemia che fra i galletti ha colpito ben sei giocatori, il difensore Vesi, il centrocampista Ballardini e quattro under del gruppo prima squadra, non ha fatto registrare al momento segnali di decisa inversione. «Solo Ballardini – dichiara il diesse Di Fabio – ha effettuato oggi (ieri ndr) un tampone da cui è emersa la negatività al Covid ma prima di riprendere gli allenamenti necessita del via libera dell’Asl, del certificato del suo medico di famiglia mentre come società gli faremo sostenere nuovamente la visita di idoneità sportiva».

Gara a forte rischio

In base all’ultimo protocollo emanato dalla Lnd che prevede il rinvio delle gare quando una squadra abbia un numero di positivi superiore a tre non ci sono attualmente spazi per disputare l’incontro soprattutto per la situazione che coinvolge i quattro giovani nati prima del 1999. Il Forlì anche per agevolare la Correggese evitando agli emiliani una costosa e inutile trasferta si è messo in contatto con il segretario della Lnd Mauro De Angelis cui è affidata la gestione degli aspetti organizzativi della pandemia, comunicando la situazione sanitaria in modo che la partita possa essere procrastinata, a questo punto nel 2021. «Tempestivamente – aggiunge Di Fabio – abbiamo inviato alla Lega tutta la documentazione sanitaria redata dai medici dell’Asl riguardo ai nostri tesserati». Praticamente scontato il rinvio.

Intanto ieri i giocatori esclusi i cinque in isolamento fiduciario e senza Ballardini ancora confinato in casa sono tornati ad allenarsi (e lo faranno anche questa mattina) dopo la domenica di riposo. Sul mercato, al momento non si segnalano movimenti ma la necessità del Forlì è quella di sfoltire l’organico con alcune cessioni mentre non è da escludere un ulteriore innesto. Ma il diesse Carlo Di Fabio non lascia filtrare nessuna indiscrezione sui profili che vengono seguiti e si limita ad aggiornare sugli step organizzativi.

«Dobbiamo fare il punto della situazione insieme al tecnico ed al presidente che in questo periodo è molto impegnato con il suo lavoro appena sarà possibile vedremo di pianificare future mosse di mercato».

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