Avvocato di strada, circa 50 persone seguite dallo sportello forlivese

Allo sportello forlivese dell’associazione “Avvocato di strada” si rivolgono una cinquantina di utenti, italiani e stranieri, per avere un supporto legale. Per richiedere l’assistenza necessaria è possibile rivolgersi nella sede in via dei Mille. «L’associazione nasce nel 2019, come costola di quella esistente a livello nazionale –racconta il coordinatore e avvocato Francesco Roppo –. Lo sportello forlivese è dedicato all’avvocato Vanni Casadei (scomparso nel 2009 ndr) che fu promotore del progetto che, però, non ha potuto vedere realizzato».
A portare avanti l’attività è un team di una decina di avvocati e non solo. Partecipano anche due studentesse in giurisprudenza e Alessandra Simone, antropologa e figura fondamentale nell’organizzazione dell’attività ed esperta in materia di integrazione. «In sostanza offriamo una consulenza legale gratuita a persone senza fissa dimora e come volontari – sottolinea Roppo –. In media incontriamo una cinquantina di utenti, italiani e stranieri. Per questi ultimi il problema più grosso è regolarizzare la presenza sul territorio. Collegato a questo c’è la questione residenza, indispensabile per avere l’assistenza sanitaria e ottenere un lavoro. Per questo la nostra attività consiste, nella maggior parte dei casi, nel richiedere la residenza fittizia al Comune di Forlì: per poterla ottenere bisogna dimostrare di essere radicati in città. Altro scoglio da affrontare è il tema della casa, legato spesso alle stesse ragioni».
Per portare avanti l’attività dello sportello, fondamentale è la collaborazione con le altre realtà forlivesi. «La rete sul territorio è fondamentale – dice il coordinatore dello sportello, negli anni si è creata una sinergia con varie associazioni come Caritas, Salute e Solidarietà e Papa Giovanni XXIII. In questo modo riusciamo ad intercettare i vari bisogni degli utenti per cercare di dare risposte a questioni complesse che spesso richiedono un approccio più ampio ed è necessario affrontarlo sotto vari punti di vista. Per questo la collaborazione di tutti è molto importante». Un’attività che per il momento l’avvocato Roppo non ha intenzione di mollare, si tratta di una vera e propria missione. «La nostra professione è quella di tutelare i diritti di tutti, anche dei bisognosi e dei non abbienti – conclude l’avvocato –. Questo è ben impresso in me e mi dà lo stimolo a continuare. Certo, non nascondo che mi piacerebbe intercettare nuove forze giovanili, specie perchè il diritto cambia sempre ed è molto complesso in materia di immigrazione. Credo che per i giovani possa essere un’esperienza notevole».
Lo sportello, che nel 2019 è attivo anche a Cesena, è aperto il primo e terzo giovedì di ogni mese dalle 15 alle 18 nella sede presso la Caritas in via dei Mille (per informazioni 0543-30299 o forli@avvocatodistrada.it).