Alea Ambiente, i vertici fanno il punto sul servizio

I minori costi legati al trattamento dei rifiuti per avere raggiunto o superato gli obiettivi prefissati ha permesso ad Alea Ambiente di avere un risparmio di oltre 534mila euro che ha permesso di non ritoccare al rialzo le tariffe. È questo uno dei dati emersi ieri, durante la commissione consiliare, a cui hanno partecipato i vertici della società partecipata. La raccolta differenziata è passata dal 55,29% all’82,61% in sei anni, superando gli obiettivi fissati dalla Regione. “I dati dimostrano che il modello scelto da Alea Ambiente si è rivelato virtuoso e vincente - ha affermato il direttore di Alea Ambiente, Gianluca Tapparini -. Abbiamo ottenuto, infatti, non solo risultati ambientali importanti, riconosciuti da tutti i premi ottenuti in questi anni così come dal superamento abbondanti degli obiettivi fissati dalla legge. Risultati che hanno un risvolto economico perché questo ha permesso di risparmiare sui costi di smaltimento, ottenere ricavi dalla raccolta differenziata. La raccolta porta a porta permette, infatti, una qualità dei materiali raccolti ottimale, cosa che con altri modelli non è possibile”. L’azienda, che ad oggi conta 159 dipendenti, realizzerà a breve importanti progetti legati ai fondi Pnrr. “Con i fondi stanziati dall’Unione Europea legati ai finanziamenti Pnrr - ha spiegato la presidente di Alea Ambiente, Simona Buda -, saranno realizzati diversi progetti tra i quali, in particolare la costruzione dei due nuovi ecocentri. Si tratta, rispettivamente di quello realizzato a Meldola dove il cantiere è già partito e dovrebbe terminare tra settembre e ottobre. Imponente è il progetto della struttura che sorgerà in via Golfarelli, adiacente la sede di Alea Ambiente. Il progetto, destinatario di un finanziamento di 2 milioni di euro, sarà realizzato entro giugno del prossimo anno così come previsto dai finanziamenti ottenuti. I lavori sono iniziati, e permetteranno di ampliare i parcheggi dell'area per i dipendenti, il piazzale degli automezzi di Alea Ambiente oltre naturalmente alla costruzione del nuovo eco-centro che prevederà il conferimento di tutte le tipologie di rifiuti ammissibili all'interno dei centri di raccolta. Nella struttura, inoltre, sorgerà anche un centro del riuso volto a valorizzare l'economia circolare attraverso il loro riutilizzo dando, così, una seconda vita ai beni conferiti nella struttura dai cittadini”. “In cinque anni non abbiamo aumentato le tariffe e non era affatto scontato - ha sottolineato l’assessore Vittorio Cicognani -. Basta guardarsi intorno, in territori vicini al nostro, per notare aumenti anche a doppia cifra. Per far quadrare i conti e non gravare sulle tasche dei cittadini, la società si è accollata ogni genere di aumento, riuscendo al tempo stesso a implementare i servizi e a migliorare la gestione della raccolta differenziata. Il lieve ritardo nell’approvazione del budget deriva dal fatto che abbiamo convenuto con Atersir un nuovo accordo per l'ammodernamento dei mezzi operatori. La prima stesura dell’accordo che avevamo con Atersir, infatti, prevedeva che dopo 8 anni si dovessero sostituire tutti i mezzi della flotta, indipendentemente dalla loro condizione e dal livello manutentivo. Ciò avrebbe comportato un investimento di 10 milioni di euro. Dopo un proficuo confronto, abbiamo concordato con Atersir la sostituzione dei soli camion che non sono più idonei, riducendo così l'investimento previsto a circa 4 milioni di euro”. Numerose le domande da parte dell’opposizione che, così come da ordine del giorno, ha chiesto di entrare nel merito del bilancio consuntivo e di previsione per il 2025 della società partecipata. Per rispondere a questa e ad altre richieste sollevate durante il consiglio, sarà riconvocata la commissione entro fine giugno.