Forlì, vigili del fuoco nelle unità speciali di salvataggio

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I vigili del fuoco del Comando provinciale impegnati nelle “grandi manovre”, quelle che permetteranno, da oggi a sabato, di applicare sul campo i protocolli nazionali di intervento in caso di calamità e di perfezionare procedure, tempi e modalità d'intervento e di soccorso. Quelle rese possibili grazie al processo di potenziamento delle strumentazioni e dei nuclei operativi sempre più specializzati, sul quale il Corpo ha impresso una forte accelerazione anche in Emilia-Romagna.

Da oggi 130 unità di personale del Comando provinciale saranno impegnate in quattro esercitazioni. In parte in sede, in parte a Modena dove figure che entrano a fare parte di nuove unità “specialistiche” regionali, si addestreranno nella simulazione di intervento a seguito di crolli di edifici con ricerca e salvataggio di persone rimaste sotto le macerie. «Si tratta dei nuclei “Sapr”, ossia vigili del fuoco formati al pilotaggio di droni per la valutazione precisa dello scenario d'intervento – spiega la comandante provinciale Annalicia Vitullo – degli ufficiali tecnici del servizio “Tas” che a Modena, attraverso fotografie degli autentici luoghi del sisma del 2012, si addestreranno sull'utilizzo della topografia applicata al soccorso, operazione basilare per comprendere con precisione la situazione sulla quale intervenire. Saranno presenti anche le unità cinofile e “Usar” di cui si sono formati dei nuclei di secondo livello regionali ai quali il nostro Comando fornisce 3 figure che stanno seguendo un percorso di alta specializzazione».

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