Una panchina gialla per ricordare Giulio Regeni, il giovane ricercatore morto in Egitto in circostanze ancora misteriose. Dopo gli striscioni esposti ora un altro gesto simbolico, come già avvenuto a Imola. Anche una targa ricorderà il ragazzo, nell’area verde “Santarelli” in via Martiri delle foibe, quartiere Romiti, dove già è stata allestita una panchina rossa contro la violenza sulle donne e dove altre iniziative sono allo studio per far diventare il parco un luogo dedicato alla tutela dei diritti dell’uomo. L’idea è venuta a un volontario del quartiere, Francesco Battista, subito raccolta dal Comitato della popolosa zona della città che, con un altro volontario, Mario Leoni, si è messo all’opera per sistemare la postazione che verrà inaugurata il 4 aprile alle 9.30, alla presenza dei rappresentanti dell’amministrazione comunale, che ha subito sostenuto l’iniziativa e concesso di lavorare nell’area pubblica, di Amnesty International, e dell’Istituto comprensivo 5 “Tina Gori”, con la dirigente scolastica Daniele Bandini e le classi di terza media.

Forlì, una panchina gialla per Giulio Regeni
