Forlì, una canzone per Papa Francesco

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Felice di dare di nuovo la propria musica. Felice di tornare a esprimere il proprio mondo in musica. Felice di suonare e cantare ispirato anche da due figure speciali, tanto diverse e distanti tra loro, quanto entrambe presenti: un figlio e il Papa. Si intitola proprio così, “Felice di dare”, il nuovo lavoro discografico uscito lunedì, che segna il ritorno del cantautore di Legnano, ma forlivese d’adozione, Luca Maggiore. Un album autoprodotto contenente dieci canzoni arrangiate da Francesco Marchetti, Tra queste “Sogno di tango”, scritta 10 anni fa: immaginarsi che allacciati in questo ballo non siano proprio due figure qualsiasi. La canzone è nata da un’ispirazione decisamente “alta”. «E’ nata guardando dieci anni fa un documentario sulla vita di Papa Francesco nel quale il pontefice parlava della sua grande passione per il tango. E’, quindi, una canzone ispirata da lui – sorride Luca Maggiore –. Io ero lì, davanti alla televisione, e iniziai a immaginarmi il Papa impegnato a ballare un tango con... Maria. Lo so, è strana come immagine, ma è risaputo che la fantasia fa un po’ come le pare. Insomma, sognavo. Vedevo Papa Francesco e Maria ballare, occhi negli occhi, immersi nella luce, accompagnati dagli angeli La musica non poteva che essere un tango da sogno, o un sogno di tango. Per Bergoglio sarebbe stato certamente un bel sogno poter ballare con la Madonna e la canzone è diventata una sorta di ode al sogno che è indispensabile alla vita».

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