Forlì, un colposcopio "Santec per l'Ospedale Pierantoni-Morgagni

Forlì

Questa mattina è stata presentata la nuova strumentazione in dotazione del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale “Pierantoni-Morgagni” di Forlì: un colposcopio “Santec” di ultima generazione, del valore di circa 22.000 euro, donato al dipartimento diretto dal dottor Luca Savelli dall’Istituto Oncologico Romagnolo con la collaborazione di Confesercenti. Una partnership annunciata e presentata nel mese di maggio in occasione dei festeggiamenti del cinquantesimo anniversario dell’associazione nazionale e che ha portato a distanza di poco meno di tre mesi alla prima di una serie di interventi volti a migliorare la presa in carico delle pazienti, per diagnosi sempre più precoci e tempestive.

            Come funzionano e come vengono applicati in clinica i colposcopi l’ha spiegato il dott. Andrea Amadori, Responsabile del percorso onco-ginecologico di Forlì. «Con la loro capacità di restituire immagini estremamente aumentate e dettagliate anche delle lesioni più piccole a carico di vulva, vagina e utero, questi strumenti si dimostrano fondamentali per garantire l’appropriatezza e la qualità degli standard di cura richiesti dall’Area Vasta e dalla Regione. I colposcopi donati da IOR e Confesercenti ci permetteranno, ad esempio, di avviare indagini più precise su quelle donne che si sottopongono allo screening del carcinoma cervicale e che presentano risultati alterati. Il funzionamento è in tutto e per tutto simile a quello d’ispezione dermatologica tramite lenti ottiche specifiche, con la differenza che la strumentazione in questo caso viene adattata per accertamenti non esterni, bensì interni. I colposcopi non saranno utilizzati esclusivamente nel campo oncologico: possono tornare utili anche per effettuare esami infettivologici o endocrinologici, per identificare per esempio malformazioni del collo dell’utero o della vagina o variazioni dell’attività ormonale nella paziente. Per questi motivi l’esecuzione dell’esame con questo macchinario è estremamente importante: siamo molto grati a IOR e Confesercenti per una donazione che rappresenta sicuramente un upgrade dell’offerta sanitaria dei nostri reparti, e ritengo che tutto il territorio che ne beneficerà dovrebbe condividere questa riconoscenza».

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