Forlì. Ufficio passaporti, apertura domenicale per smaltire le code

Una mattinata di apertura straordinaria per far fronte alle numerose richieste di rilascio di passaporto. La questura di Forlì-Cesena incrementa lo sforzo, già notevole rispetto ad altre città italiane, per venire incontro alle domande dei cittadini e smaltire le numerose pratiche che quotidianamente vengono richieste. Domenica dalle 8.30 alle 13, l’Ufficio Passaporti, in corso Garibaldi, 116 (di fronte alla questura) accoglierà le istanze, fino a un limite massimo di 100, di coloro che dimostreranno di dover partire entro il 31 gennaio 2023. Una necessità valutata anche in virtù del boom di richieste di partenze verso l’estero. Dopo due anni di pandemia e il blocco che per un certo periodo ha riguardato le “trasferte” per motivi di vacanza, si è infatti assistito ad una autentica corsa al rinnovo o rilascio del passaporto, in parte dovuta anche all’obbligatorietà del documento per i viaggi in Gran Bretagna dopo la Brexit. L’ufficio passaporti è aperto tutti i giorni dal lunedì al sabato (in altre città gli sportelli sono aperti solo per 2-3 giorni nell’arco della settimana). Normalmente vengono svolte fino a 40 pratiche al giorno, per un volume mensile che si aggira sulle 700-750. Uno sforzo che permette di ottenere il documento richiesto in circa 10 giorni, mentre in altre parti d’Italia si arriva ad un’attesa anche di 40-50 giorni. Nonostante questo le richieste sono sempre numerose e così si è pensato alla mattinata di apertura straordinaria nella giornata di domenica prossima. Gli interessati dovranno munirsi della documentazione necessaria, scaricabile dal sito: www.poliziadistato.it., ritirando, dalle 8, il numero di prenotazione a corpo di guardia della Questura. Per i residenti nel comprensorio cesenate, sarà disponibile l’Ufficio Passaporti del Commissariato di Cesena che osserverà l’orario dalle 8 alle 14. Come è indicato nel sito della Polizia di Stato, «per accelerare i tempi, è stato incrementato il numero di appuntamenti prenotabili nell’agenda elettronica ma, purtroppo, nell’ultimo bimestre, si sono registrati ben 70 casi di prenotazioni effettuate on-line cui non ha fatto seguito la presentazione allo sportello del richiedente. Poiché tale disfunzione va a discapito di coloro che necessitano del documento, invitiamo gli utenti che abbiano perso interesse al rilascio del passaporto a cancellare la prenotazione on-line o ad avvisare tempestivamente l’ufficio passaporti».

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