Forlì, ubriaco si esibisce con la moto davanti alla questura. Arrestato

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La Polizia ha arrestato un forlivese di 26 anni, già noto per pregresse e recenti vicende giudiziarie, per resistenza e lesioni a pubblico Ufficiale, guida con patente revocata, guida in stato di alterazione da alcolici, oltraggio a pubblico ufficiale. I fatti sono accaduti l’altra notte proprio davanti alla Questura. L’uomo, già visibilmente ubriaco, si è fermato davanti alla centrale a bordo della sua moto Suzuki 1000 (non assicurata e non revisionata) e ha provocato l’attenzione dell’addetto al corpo di guardia e vigilanza della struttura di Polizia con manovre rumorose, sgommando e sgasando a più riprese, mentre un altro soggetto lo stava filmando. Il 26enne ha sottoposto il motore ad una sollecitazione tale che gli è praticamente esplosa la coppa dell’olio, con rilascio del liquido lubrificante sulla strada. Al sopraggiungere degli agenti addetti alla vigilanza interna e della Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura, supportati anche da una pattuglia della GdF e della Polizia Locale, ha reagito prima con oltraggi e minacce, poi con una vera a propria aggressione, fintanto che è stato neutralizzato e ammanettato. Due agenti sono stati medicati in ospedale e giudicati guaribili in 5 e 6 giorni per le contusioni provocate dall’aggressione e dalla sua reazione all’arresto. Il pubblico ministero, Sara Posa, ha disposto che venisse trattenuto in cella in Questura per la direttissima avvenuta la mattina seguente, durante la quale il Giudice Anna Fiocchi ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari, in attesa del giudizio che è stato rinviato per richiesta dei termini a difesa.

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