Forlì, Soroptimist in prima linea contro la violenza sulle donne

Forlì

Fra le recenti attività del Soroptimist International Club Forlì si segnalano alcune interessanti iniziative dedicate alle donne: “Il nostro impegno – commenta Ivonne Grimaldi, presidente del Club, vuol essere un contributo alla valorizzazione dell’universo femminile, per favorire l’acquisizione di consapevolezza e autonomia, nel giusto riconoscimento delle qualità e del ruolo affidato alle donne nella nostra società in evoluzione costante e dinamica.”

Il 9 ottobre il club ha dato il suo contributo alla manifestazione “Le vie dell’anima”, apertura della Chiesa e dei Chiostri del Monastero Agostiniane, Chiesa di S.Giovanni Battista a Forlimpopoli e spettacolo teatrale “ Maddalena” nell’ambito del progetto stesso. La rappresentazione racconta di una donna speciale, prima testimone della Resurrezione di Gesù, portata in scena da giovani attrici e attori del laboratorio teatrale sotto la guida dell’artista Daniela Piccari, esperienza pedagogica ed artistica per le giovani generazioni nell’ottica di un nuovo umanesimo, lungo un percorso di crescita e di sviluppo completi.

Il 25 ottobre invece spazio alla presentazione sia del Quaderno “Educazione finanziaria #quello che conta sapere per capire come gestire e programmare le risorse personali e della propria famiglia”, (pubblicazione curata dal Soroptimist International Club Forlì), sia delle traduzioni in cinque lingue che giovani laureati del Dipartimento di Interpretazione e Traduzione dell’Università di Bologna, Campus di Forlì, hanno compiuto grazie alla professoressa, e past President del Club, Anabela Ferreira e grazie al tirocinio formativo proposto dal Soroptimist di Forlì in base al protocollo stipulato con il Dipartimento.

Il 27 ottobre, conversazione con Roberto Monaco sul tema: “Violenza sulle donne: ipotesi fenomenologiche e prospettive sociali. “C'è un filo rosso che lega il lungo cammino dell'emancipazione femminile: la consapevolezza che la violenza non può essere tollerata, taciuta, accettata. – dichiara Monaco - Occorre una presa di coscienza profonda per sradicare una mentalità diffusa e trasversale. Il rapporto uomo donna deve essere basato sull'amore reciproco e non sulla sottomissione, sulla paura e sulla violenza. Per questo occorre partire dall’educazione, puntando sul valore della persona e sul rispetto che merita, sempre.”

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