Forlì. Semafori non acustici, due amici inventano adesivi speciali per aiutare i non vedenti

Non tutti i dispositivi semaforici hanno un segnalatore acustico. Anzi, a Forlì praticamente nessuno. Per le persone ipovedenti o non vedenti, quindi, diventa pericoloso attraversare. Così due amici forlivesi, il 27enne Luca Frassineti e il 29enne Alberto Balzani, hanno deciso di sensibilizzare la cittadinanza e le istituzioni appiccicando sui pali dei semafori della città degli adesivi. “Alla cieca” è l’iniziativa di due ragazzi che ha preso spunto dall’iniziativa di Emanuele Malloru, in arte Emalloru, videomaker imprenditore e youtuber che ha iniziato un progetto a sostegno della sicurezza dei non vedenti sulle strade.

«Siamo venuti a conoscenza di questo video su You Tube, ci siamo chiesti cosa potevamo fare noi per sensibilizzare i cittadini di Forlì - racconta Luca Frassineti -. Da qui abbiamo deciso di far stampare 50 adesivi, resistenti anche alla pioggia e che ho attaccato anche alla mia borraccia perchè si notasse ogni qualvolta sia possibile, da incollare ai semafori presenti in città, emulando quella che è stata la campagna di Emalloru. Questo è un problema che esiste anche qui e non solo. Tanto è vero che alcuni nostri amici ci hanno chiesto di consegnare loro alcuni di questi adesivi, così oggi sono presenti anche in città come Faenza e Prato».

L’obiettivo di questa campagna, appunto, è quello di smuovere gli enti responsabili della sicurezza stradale nel garantirla effettivamente a tutti. Se a Torino, dove tutto è partito, sono stati attaccati 2.000 adesivi, a Forlì ce ne sono solo 50 per volontà di questi due ragazzi che hanno preso a cuore il problema.

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