Forlì. Scatta la protesta di 450 educatori scolastici

In provincia di Forlì-Cesena sono 450 gli educatori in cerca di stabilità e retribuzione adeguata che domani, dalle 10 alle 11.30 davanti alla Prefettura, hanno organizzato un presidio per rivendicare i loro diritti. «Si tratta di lavoratori occupati all’interno di appalti pubblici gestiti quasi esclusivamente dalle cooperative sociali, la cui condizione lavorativa è estremamente precaria, anche per coloro che hanno rapporti di lavoro a tempo indeterminato – spiega il segretario Fp della Cgil Forlì-Cesena, Mirko Masotti -. Spesso hanno contratti a tempo parziale ciclico, lavorano 9 mesi l’anno, ma non hanno né stabilità oraria, né retributiva».

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