Forlì, sabato una conferenza a Palazzo Romagnoli sul monumento ad Aurelio Saffi

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Sabato 4 settembre, alle 17 la Sala dell’Incontro di Palazzo Romagnoli (via Albicini 12) ospiterà la conferenza dell’architetto Andrea Savorelli, autore e curatore del libro assieme a Flavia Bugani dal titolo “Le due vite del monumento ad Aurelio Saffi a Forlì”. L’incontro è aperto a tutti i cittadini e ad ingresso gratuito. Sarà una occasione speciale per conoscere in modo completo, grazie alle competenze tecniche e storiche di Andrea Savorelli, la storia del principale monumento cittadino che venne inaugurato al centro della piazza principale della città il 4 settembre 1921, esattamente cento anni fa.

In questo secolo di vita, la statua del Triumviro è divenuta un punto di riferimento simbolico primario per Forlì e per i forlivesi che ne vollero la ricollocazione dopo che, nell’estate del 1944, un bombardamento aereo alleato l’aveva danneggiata costringendo al disallestimento. Il monumento venne nuovamente inaugurato il 24 settembre 1961 (60 anni fa!), anno in cui l’Italia festeggiava il centenario dell’Unità nazionale. Se la statua originale fu realizzata grazie al finanziamento del celebre tenore Angelo Masini, il restauro che ne determinò il ritorno fu sostenuto dai finanziamenti del cav. Aldo Zambelli.

Da allora ad oggi, il monumento ha seguito e caratterizzato, con la sua autorevole presenza quotidiana, tutti gli eventi della piazza: dai mercati settimanali ai grandi concerti musicali e di spettacolo, dalle manifestazioni popolari a quelle sindacali e politiche, raggiungendo picchi di rilievo internazionale in occasione dalla santa messa celebrata da Papa Giovanni Paolo II nel maggio 1986 e in occasione della visita del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. L'8 gennaio 2011, infatti, il Capo dello Stato omaggiò ufficialmente e in modo solenne l'effigie del Triumviro, riconoscendo a Saffi il rango di padre della patria nel Risorgimento e di grande uomo la cui testimonianza è stata matrice feconda dei valori che hanno portato alla nascita della Repubblica italiana e alla Costituzione. Tra memoria, aneddoti, aspetti artistici e architettonici, l’incontro di Palazzo Romagnoli offrirà l’occasione di conoscere una storia veramente importante che resa ancor più interessante dall’ausilio di proiezioni e immagini. Come da normativa in vigore è richiesto il green pass. Tutti i cittadini sono invitati a partecipare.

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