Forlì. Sabato case aperte nel quartiere San Pietro

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Sabato torneranno ad aprirsi le 32 porte del quartiere San Pietro per la terza edizione di “Particolari”. Una insolita occasione, dalle 10 alle 22, per fare la conoscenza dei vicini o di un luogo che si pensa di conoscere già ma che saprà sorprendere. Una vera e propria avventura in cui immergersi e camminare lentamente tra i vicoli del cuore cittadino, suonare i campanelli, incontrare persone, assaggiare piatti speciali e vivere il centro storico da una nuova prospettiva. «La pandemia non ha aiutato - dice Donatella Piccioni di “Idee in Corso” che, insieme a Regnoli 41 e al nuovo comitato di quartiere centro storico, ha dato vita alla terza edizione di “Particolari”- è più difficile ripartire. Nonostante tutto la voglia di ricominciare c’è, l’intento è quello di aprire le porte delle case e delle attività che insistono tra via Giorgio Regnoli fino a via Paradiso, passando per corso Mazzini e piazzetta delle Operaie, come invito a venirsi a trovare». «Molti di coloro che hanno partecipato in passato hanno confermato la loro disponibilità - fa eco Raffaella Orazi di Regnoli 41 -, tanti altri sono alla loro prima esperienza. Un risultato raggiunto che non è per nulla scontato. Rispetto alla prima edizione, nata per migliorare la percezione della sicurezza attraverso la conoscenza degli altri, sono nate amicizie e una vera e propria rete di relazioni. Chi ha partecipato negli anni passati è rimasto stupito dallo scoprire angoli o realtà della propria città che non conosceva». Insomma, le persone del posto si sono rimboccate le maniche unendo le forze. Mettendosi in moto hanno deciso di dare fondo alla loro creatività e disponibilità per far rinascere il loro pezzo di quartiere conoscendosi, per vivere meglio e rompere ogni pregiudizio che vuole questa porzione di città come un angolo morto. Nella giornata di sabato attraverso incontri, musica, testimonianze, convivialità, laboratori per tutta la famiglia verranno svelati nuovi “particolari” offrendo originali occasioni di socialità e condivisione in un alternarsi di interni ed esterni, luoghi privati e pubblici. Famiglie, artigiani e commercianti accoglieranno i visitatori con racconti, fotografie, esperienze (ad esempio il laboratorio per creare una pallina di Natale, imparare a cucinare la piadina romagnola ma anche gli spaghetti cinesi con le verdure) e, in alcuni casi, con dimostrazioni del loro lavoro, offrendo loro un tè, un caffè, un piccolo buffet a seconda anche delle tradizioni di ospitalità di ciascuno. Un infopoint è stato allestito nella sede di Idee in Corso in Galleria Mazzini 26, qui si potrà ritirare la mappa e prenotare anche le varie attività (circa 10 persone a laboratorio) e la visita in alcune case che possono ospitare fino ad un massimo di 4 persone. I partecipanti all’iniziativa, per l’occasione, potranno godere di promozioni e sconti nei punti di ristoro indicati nella mappa mostrando quest’ultima direttamente agli esercenti.

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