Il Comune è al lavoro con gli istituti bancari per erogare, sotto forma di mutuo, i ristori alle famiglie alluvionate. Fino ad ora tramite donazioni è stato raccolto 1 milione e 100mila euro, intanto i cittadini dei quartieri più colpiti dall’esondazione del fiume Montone chiedono concretezza. «Può sembrare una cifra consistente – afferma l’assessore Vittorio Cicognani in consiglio comunale – ma se andiamo a dividere la donazione per le le 3.500 famiglie colpite, a ciascuna spetterebbero 314 euro. Per queste ragioni si è scelto di non erogare aiuti a pioggia». Da qui la scelta di un’altra strada che coinvolge Comune, banche e Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì. «Con le banche stiamo ragionando di garantire mutui personali per le famiglie alluvionate per un importo di circa 10-20mila euro – spiega l’assessore -. In questo modo andremo ad abbattere il tasso di interesse prevedendo un preammortamento di 18 mesi, nella speranza che nel frattempo arrivino i ristori dal Governo per coprirli. Così facendo, pensiamo, di dare respiro alle famiglie che hanno bisogno».
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