Forlì, si torna a ballare: riapre il Controsenso

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Prima 18 mesi e oltre di silenzio, inattività, apprensione per il futuro, poi neppure 60 giorni di lavoro e quindi un nuovo stop, per quasi due mesi. Sabato, però, le porte e le sale del Controsenso, il club di via dei Filergiti, riapriranno ai ragazzi e alla loro voglia di tornare se non alla normalità, quanto meno alla socialità. E i soci della discoteca tirano un sospiro di sollievo guardando con fiducia alla ripresa. Sì, perché se è vero che si tornerà a ballare tra contingentamenti all’interno (clienti non oltre il 50% della capienza), super green pass obbligatorio all’ingresso e, nei limiti dell’umanamente possibile, mascherine, anche un locale notturno tipicamente invernale come quello del centro storico, riparte con meno mugugni di quanti sarebbe stato lecito attendersi. «Ripartiamo da dove ci siamo fermati, che è lo stesso slogan del fine settimana di Halloween quando riaprimmo per andare avanti sino alla festa delle scuole cittadine del 23 dicembre – spiega Corrado Pilato, socio di “General Service” che gestisce il Controsenso –. Lo stesso motto per dare l’idea che la voglia di esserci è la stessa e i nostri programmi non cambiano. È come se nulla fosse successo da fine dicembre a sabato».

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