Dopo due anni di stop imposto dal Covid, riparte il Babbo Natale dei bimbi ammalati. L’idraulico forlivese prestato alla solidarietà, Davide Marchetti, a ridosso della data in cui la tradizione cristiana colloca la nascita di Gesù, toccherà decine di luoghi in tutt’Italia intrisi della sofferenza peggiore, quella dei bambini. È un impegno che il volontario gestisce con convinzione, sostenuto dagli amici del Gruppo di Preghiera Padre Pio di Santa Maria del Fiore, da lui fondato nel 1995. Nella casella di posta tradizionale, senza dimenticare la mail e pure whatsapp aggiuntisi nel tempo, stanno arrivando messaggi da ogni dove, persino dall’estero.
Marchetti quest’anno dilaterà il suo impegno, andando a toccare anche alcune case di riposo colme di anziani, desiderosi di un semplice augurio. Nei prossimi giorni e fino alla Befana, Marchetti toccherà altri ospedali, centri parrocchiali e numerose abitazioni private, da Firenze a Padova, da Forlì a Bologna sino a Ferrara, per alleviare, anche solo per un istante, la sofferenza di tanti piccoli e dei rispettivi genitori.