Alluvione Emilia-Romagna, come aiutare

VolontariatoInformazioni utili per fare volontariato suddivise per località:Bologna Area Metropolitana:https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfiEeIGSpfooB-cAJIaoI-K_aAp9W_wwhwKzFwL8EyTT5mIVw/viewformCesena:https://www.volontarisos.it/user/index.phpCervia:https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSclceKT5KSnooMwYLyMyQO7mh080nIniirSc4ALJwU798FkCQ/viewformoppure chiamare al numero 3425211536 dalle ore 9.00 alle 18.30.Ravenna:Inviare un’email a vogliodareunamano@comune.ra.it lasciando nome, cognome, recapito telefonico e indicando quale tipo di aiuto puoi offrire.Imola:https://www.comune.imola.bo.it/argomenti/sicurezza-e-protezione-civile/emergenza-maltempo/come-aiutareForlì:Chiamare al numero 0543 712301...

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VolontariatoInformazioni utili per fare volontariato suddivise per località:Bologna Area Metropolitana:https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfiEeIGSpfooB-cAJIaoI-K_aAp9W_wwhwKzFwL8EyTT5mIVw/viewformCesena:https://www.volontarisos.it/user/index.phpCervia:https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSclceKT5KSnooMwYLyMyQO7mh080nIniirSc4ALJwU798FkCQ/viewformoppure chiamare al numero 3425211536 dalle ore 9.00 alle 18.30.Ravenna:Inviare un’email a vogliodareunamano@comune.ra.it lasciando nome, cognome, recapito telefonico e indicando quale tipo di aiuto puoi offrire.Imola:https://www.comune.imola.bo.it/argomenti/sicurezza-e-protezione-civile/emergenza-maltempo/come-aiutareForlì:Chiamare al numero 0543 712301...

Forlì. Legna: raccolta gratuita fino a 250 quintali l’anno

Il legname caduto e trasportato lungo il fiume può essere raccolto gratuitamente fino a 250 quintali all’anno per famiglia. Il via libera arriva dalla Regione che rinnova dunque anche per il 2023 l’opportunità che nell’anno da poco concluso è stata colta da alcune centinaia di persone a livello provinciale. L’autorizzazione alla raccolta, per quanto riguarda il territorio forlivese, riguarda i corsi d’acqua del bacino dei fiumi Montone, Rabbi, Ronco e Borello. Alla base della scelta ci sono motivi di sicurezza e scarsità di risorse economiche. «Sono ormai sempre più frequenti eccezionali avversità atmosferiche che determinano repentini e violenti livelli di piena nei corsi d’acqua – scrive la Regione -. La vegetazione, anche minuta, proveniente dai naturali processi di ricambio stagionale, che tutti gli anni viene trasportata dalle piene invernali e depositata, in notevoli quantità, nell’alveo dei corsi d’acqua e nelle aree demaniali limitrofe, può provocare danni alle opere idrauliche e alle infrastrutture ed aggravare il rischio idraulico nell’eventualità di ulteriore movimentazione a seguito di nuovi eventi di piena».

Dal momento che la Regione «non dispone delle risorse necessarie per provvedere direttamente e periodicamente all’allontanamento di tali materiali da tutti i corsi d’acqua dei bacini dei fiumi ed affluenti, a tutela della pubblica e privata incolumità e della salvaguardia dei beni, si ritiene necessario assicurare ogni utile e possibile contributo alla riduzione del rischio idraulico. Risulta dunque prioritario rimuovere piante franate in alveo, tronchi e ramaglie che possano costituire ostruzioni, in corrispondenza delle opere idrauliche, al regolare deflusso delle acque». Un’opportunità, dunque, sia per le amministrazioni che per le famiglie ancor di più in un periodo di caro bollette come quello che stiamo vivendo. Per ricevere l’autorizzazione è necessario inviare una comunicazione scritta indirizzata al servizio area Romagna, sede Forlì, via delle Torri 6. Nella comunicazione si dovrà indicare il nominativo del richiedente e il relativo indirizzo e numero di telefono, il corso d’acqua, la località e il tratto interessato, con specifica della lunghezza in metri o estensione areale, il periodo in cui si svolgerà l’attività. La raccolta individuale dovrà essere esclusivamente per uso familiare e dunque senza fini di lucro, per un quantitativo non superiore ai 250 quintali annui. È necessario limitare la raccolta alla legna già sradicata ed è dunque escluso il taglio di piante morte, secche o adagiate ma ancora radicate al terreno. Per ricevere maggiori informazioni o dettagli, contattare l’ufficio preposto allo 0543.459711.

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