Forlì, proteste per i lavori in via Porta Cotogni

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«Oggettivamente ci sono delle difficoltà legate alla realizzazione della nuova pista ciclabile in via Porta Cotogni, specialmente per ciò che riguarda il traffico dei mezzi pesanti che servono le attività commerciali nella zona interessata che, da quando sono iniziati i lavori, non hanno più uno spazio in cui sostare». A farlo presente sono diversi residenti di via Porta Cotogni che, sorpresi dall'avvio del cantiere, in questi mesi si sono mobilitati per farne presente le criticità derivate. Sono state raccolte più di 60 firme proprio per evitare che questo si ripeta in altre zone della città e porre rimedio. «La realizzazione delle opere funzionali alla pista ciclabile (i cordoli) hanno determinato una drastica riduzione dei posti auto esistenti (circa 40 stalli in meno, ndr) con la conseguenza che molto spesso le macchine sono costrette a fare il giro più di una volta per trovare parcheggio – spiega Sonia Morgagni, portavoce dei residenti –. Questo comporta più inquinamento in una strada molto piccola come la nostra e tutto ciò non è in linea con la volontà di favorire una mobilità più sostenibile e di minor impatto ambientale». Ma non è tutto. «Non si è tenuto conto dell'attività di carico e scarico degli automezzi, anche ingombranti, a servizio delle realtà commerciali presenti ed è venuto meno l'apposito parcheggio adibito a tale funzione – aggiunge Morgagni –. A fronte di ciò, è inevitabile che vengano compromessi i passi carrai dei privati dalla sosta di questi mezzi ingombranti rendendo difficoltoso anche solo il passaggio di un'ambulanza».

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