La pandemia ha acuito il disagio tra giovani e giovanissimi. Si è assistito negli ultimi anni, infatti, a un incremento costante degli accessi per motivi psicopatologici e di abuso di sostanze ai servizi sanitari. Basti pensare che dei 1.274 utenti seguiti nel 2022 dal servizio dipendenze di Forlì, 423 sono nuovi. Il 10,6% del totale sono ragazzi fino a 25 anni d’età.
«C’è stato un incremento progressivo negli ultimi 10 anni – spiega Michele Sanza, direttore del dipartimento di salute mentale e dipendenze patologiche di Forlì-Cesena – ma poi c’è stata una vera e propria impennata come conseguenza della pandemia e dunque del lockdown».
Che tipo di psicopatologia è aumentata? «Quella della disregolazione emotiva. La regolazione delle emozioni riguarda la possibilità che ciascuno di noi ha di armonizzare affetti, sentimenti e anche emozioni elementari rendendole coerenti con uno stile di vita organizzato e finalistico. Quando questo sistema viene compromesso ad esempio dall’attività delle sostanze, vediamo che le emozioni diventano esplosive, totalizzanti e determinano veri e propri stati di alterazione mentale con comportamenti impulsivi, sregolati. Questa condizione è collegata con tutta la psicopatologia comportamentale: dell’autolesionismo, ai tentativi di suicidio, l’aggressività, l’agitazione psicomotoria, i disturbi del comportamento alimentare o altre situazioni che riguardano la regolazione degli affetti».
Per dare una risposta organizzativa più efficace, nel territorio di Forlì su sta puntando sul potenziamento del “Progetto Acchiappasogni”, centro di ascolto che può accogliere e dare risposta alle problematiche psicologiche degli adolescenti.
«Vogliamo che l’Acchiappasogni diventi il centro dell’integrazione dei tre servizi per gli interventi sui giovani», afferma. Internet è, sempre più, non solo luogo in cui i giovani vivono la socialità ma una vera e propria piazza in cui acquistare sostanze più o meno illegali. «Ci sono veri e propri siti di spaccio che mettono in vendita sostanze che si pagano con la carta di credito come qualunque acquisito on line. La polizia postale è molto attenta su questo fronte e non di rado capita che al posto del fattorino si presentino agenti in borghese». Sono siti che operano dall’estero e offrono un mercato molto ampio di sostanze: «Si va dagli integratori a sostanze pseudo legali come compresse contenenti elevate concentrazioni di caffeina che possono produrre effetti psicostimolanti importanti, sino alla vendita di sostanze stupefacenti vere e proprie». A farne uso sono sia maschi che femmine poiché, nel tempo, la differenza di genere si è assottigliata.
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