Forlì. Prevenzione oncologica, installato in ospedale un nuovo colposcopio donato dallo Ior

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E' stata ufficialmente presentata oggi la nuova strumentazione in dotazione del reparto di Prevenzione Oncologica dell’Ospedale “Pierantoni-Morgagni” di Forlì: un colposcopio “Santec” di ultima generazione, del valore di circa 22.000 euro, donato al dipartimento diretto dal dottor Fabio Falcini dall’Istituto Oncologico Romagnolo con la collaborazione di Confesercenti. Una partnership annunciata e presentata nel mese di maggio in occasione dei festeggiamenti del cinquantesimo anniversario dell’associazione nazionale e che ha portato all’installazione del medesimo macchinario anche presso l’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia presente nella stessa struttura e diretta dal dott. Luca Savelli. Un terzo colposcopio era stato donato dallo Ior durante le scorse settimane anche al reparto di Prevenzione Oncologica dell’Ospedale “Infermi” di Rimini.

«Abbiamo pensato che non ci fosse maniera migliore di celebrare il traguardo dei cinquant’anni della nostra realtà restituendo qualcosa di cui potranno beneficiare le donne che abitano il nostro territorio – spiega Giancarlo Corzani, direttore di Confesercenti Forlivese – la nostra mission è sempre stata quella di tutelare i grandi e piccoli imprenditori, che non significa semplicemente farsi garante dei loro interessi economici ma anche e soprattutto aver cura della loro salute. Abbiamo scelto insieme allo IOR di investire sulla prevenzione e la diagnosi precoce dei tumori femminili in ossequio e in memoria di Stenio Antonelli, nostro storico e amato Presidente per oltre 28 anni. Era una persona davvero speciale, sempre attento e sensibile alla tematica dell’imprenditoria al femminile, convinto che le donne siano da sempre il motore di ogni attività commerciale. Da lui abbiamo ereditato questo imprinting, perciò siamo orgogliosi di poter fare la differenza per ciò che concerne la diagnosi precoce e, quindi, le possibilità di guarigione e le prospettive di sopravvivenza delle pazienti colpite da tumore».

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