Forlì. Presepi per tutti gusti da oggi all'Epifania

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Ritorna folta e accattivante la schiera di natività visibili a Forlì e comprensorio, in occasione delle festività natalizie. La sezione forlivese dell’Associazione italiana amici del presepe (Aiap) è in grado di proporre decine di creazioni per tutti i gusti ed età, a cominciare dal tradizionale presepe del sindaco, in piazza Saffi. Allestito, come di consueto, alla sommità dello scalone comunale, sarà inaugurato sabato 3 dicembre, alle 10, alla presenza del sindaco Zattini e delle altre autorità comunali, con la benedizione del parroco dell’Unità pastorale centro storico don Nino Nicotra. Realizzato in polistirolo, gesso e cartapesta, è caratterizzato da figure a grandezza naturale rivestite con abiti originali orientali. Quest’anno, la piazza dedicata al Triumviro torna ad esibire la grande Rassegna Città di Forlì. Giunta alla 33° edizione, viene ospitata per la prima volta nel salone parrocchiale di San Mercuriale, con accesso dal chiostro dell’abbazia. L’inaugurazione è in programma venerdì 16 dicembre, al termine della messa delle 20 in Santa Lucia, presieduta dal vescovo di Forlì-Bertinoro Livio Corazza. Orari di visita sino all’8 gennaio: feriali dalle 15 alle 18.30, festivi dalle 14.30 alle 19. Sempre in piazza Saffi, se il Bambinello è costretto a saltare l’interno dell’abbazia, tuttora chiusa per restauri, sarà invece protagonista al Suffragio, nella natività artistica voluta dal rettore don Paolo Giuliani. Il centro storico offre altri scenari allestiti dall’Aiap, a cominciare dal Duomo con il presepe artistico in stile orientale proposto nella cappella del Santissimo Sacramento, per continuare con il Monte di Pietà, in corso Garibaldi, sede della Fondazione Cassa dei Risparmi e con il Palazzo Vescovile, in piazza Alighieri. Il percorso cittadino alla scoperta dei progetti artistici che fanno memoria della nascita del Bambin Gesù, continua con lo straordinario spettacolo biblico-meccanico di Vecchiazzano, curato da oltre 30 anni da Franco Casadei e la sua equipe all’interno della chiesa parrocchiale di San Nicola di Bari. Quest’anno, Francone e C. propongono una natività sul tema “Gesù nasce povero per insegnarci ad amare i più bisognosi”. Sempre a Vecchiazzano, in via Borghina, a due passi dall’ospedale Morgagni Pierantoni, ecco il monumentale presepe con 20 statue a grandezza naturale della ditta Fontanini di Lucca, realizzato nel piazzale dell’Opera Madonna di Fatima. Un’altra opera imperdibile è quella della Celletta dei Passeri, in sobborgo Romiti, allestita da alcuni giovani della parrocchia guidata da don Loriano Valzania, con 30 statue animate e tanti effetti speciali. Usciti dai Romiti, si può puntare su Terra del Sole, alla scoperta della rassegna allestita all’interno del Palazzo Pretorio. Sull’altro fronte della città, lato Cesena, è bene fare un salto a Forlimpopoli per ammirare i presepi delle chiese di San Rufillo (permanente), San Pietro e Santo Spirito. A quel punto si può salire a Bertinoro per ammirare il Presepe in Grotta, realizzato con opere in ceramica sotto le antiche mura (si accede da Via del Soccorso, la strada che sale alla Rocca Vescovile). A Carpena, a partire dall’8 dicembre, Matteo Zannetti e Denis Fantuzzi propongono il grande presepe meccanico (sei metri di lunghezza e quattro di profondità) allestito presso l’area verde di via Magnani. A Predappio Alta si segnala il Presepe nella “Vécia Canténa d’la Prè”, senza dimenticare la natività meccanica nella chiesa di Sant’Antonio di Padova, realizzata sempre da Zannetti e Fantuzzi.

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