La carenza di personale nei Pronto soccorso ospedalieri non è certo una prerogativa solo di Forlì, ma con il passare dei mesi la situazione al “Morgagni Pierantoni” tende a peggiorare e l’estate non sembra aiutare i medici. Accessi dovuti al caldo, patologie che non trovano altri supporti in questo periodo finiscono nel Ps, con ripercussioni sulla mole di lavoro per i sanitari.
«Da noi – dice Andrea Fabbri, rappresentante del Simeu (Società italiana della medicina di emergenza-urgenza) e primario del pronto soccorso del “Morgagni-Pierantoni” – il numero dei medici di Pronto soccorso si riduce progressivamente. Siamo vicini al 50 per cento: io ne dovrei avere 26 e ne ho 14″.