Forlì. Parcheggi tolti in centro per lavori: la protesta cresce ma il Comune va avanti

Archivio

Mentre i commercianti di corso Garibaldi e piazza del Duomo lamentano il disagio arrecato dall’inizio dei lavori al monumento della Madonna del Fuoco in occasione dello shopping natalizio, le associazioni di categoria bocciano la decisione del Comune di avviare il cantiere proprio in questo periodo dell’anno. Il problema attorno al quale ruota la vicenda è che le impalcature allestite per consentire il restauro di fianco alla cattedrale, infatti, sottraggono circa una ventina di posti auto. «Ci schieriamo al fianco delle attività commerciali condividendone le motivazioni - dice il direttore di Confcommercio, Alberto Zattini -. Allestire quel cantiere in prossimità delle festività natalizie è stato un errore, l’intervento si poteva realizzare immediatamente dopo la Befana». Così come i commercianti hanno appreso dell’avvio dei lavori solamente lunedì pomeriggio a cose già fatte, anche le associazioni di categoria non erano informate.
«Siamo rimasti sorpresi della scelta di partire con l’intervento proprio ora- spiega Fabio Lucchi di Confesercenti -. Sto chiedendo conto al Comune, non tanto per i lavori che erano già stati annunciati, ma piuttosto per quello che sta accadendo e che effetti avrà il cantiere in quel tratto di centro storico. La nostra disponibilità non è mai mancata e si è sempre cercato, di concerto, di trovare una soluzione che danneggiasse il meno possibile le attività produttive. Questa volta, però, la discussione non è mai stata affrontata con le associazioni di categoria. Non sono un tecnico, ma trovo che questa sia stata una decisione eccessiva per cui vedremo se è possibile limitare le tempistiche e, a questo punto, anche il cantiere che mi pare impattante». «Chiediamo un intervento urgente del sindaco per cercare di risolvere questa spiacevole situazione- fa eco Zattini-. I circa 20 posteggi soppressi sono di fondamentale importanza per tutte le attività del centro in occasione del Natale».
Il Comune, però, non torna sui suoi passi. «I posti auto interessati sono meno di una decina - afferma Vittorio Cicognani, assessore ai lavori pubblici -. Con la rimozione dei ponteggi, che verrà effettuata oggi nonostante si tratti di una giornata di festa, verranno resi nuovamente fruibili ulteriori stalli. Sapevamo che l’allestimento del cantiere avrebbe comportato la perdita temporanea di alcuni posti auto ma, viste le criticità che interessano il comparto dei lavori pubblici, con ritardi strutturali nella consegna del materiale e difficoltà di reperimento delle ditte appaltatrici, abbiamo voluto affidare i lavori il prima possibile. Se avessimo rifiutato la disponibilità dell’unica impresa libera sul mercato, il restauro del monumento si sarebbe arenato ancor prima di iniziare. Da lunedì, inoltre, saranno a disposizione 80 nuovi stalli in via Romanello».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui