Forlì. Papa Francesco scrive ai bimbi del Pilotino: "Grazie per il vostro pensiero"

«Cari bambini, con premuroso pensiero avete fatto pervenire al Santo Padre i vostri pensierini corredati da graziosi disegni. Papa Francesco, che vi pensa con amorevole tenerezza e vi ringrazia per il filiale gesto, assicura per ciascuno un particolare ricordo nella preghiera, affinché possiate crescere gioiosi e sereni in compagnia di Gesù, il vero e fedele amico che mai abbandona». E’ questa la “carezza del Papa” inviata mercoledì via posta ai bambini e alle educatrici dell’asilo “Pilotino” delle scuole “La Nave” di Forlì. Una busta proveniente dal Vaticano, con dentro una fotografia di papa Francesco e una lettera indirizzata proprio ai piccoli dai 3 ai 5 anni con la quale l’assessore della Segreteria di Stato, monsignor Luigi Roberto Cona, riporta il sentito ringraziamento del pontefice e la sua benedizione apostolica «con l’auspicio che insieme ai vostri compagni, alle insegnanti e alle persone care, camminiate sulla via della pace e del bene per costruire un mondo fraterno». Parole che, assieme all’immagine, sono già state incorniciate e, oggi, saranno affisse sui muri della sezione mista della scuola dell’infanzia. Un ringraziamento che discende dal lavoro che 25 piccoli del “Pilotino” hanno svolto a inizio febbraio quando uno di loro, Pietro di 4 anni, ha annunciato che si sarebbe recato in Vaticano con i genitori e un gruppo di altri forlivesi in udienza dal Santo Padre. «Tutti i bambini erano eccitati e curiosi, anche perché a quell’età non tutti sanno chi è e cosa rappresenta il Papa – spiega la maestra della sezione, Camilla Burchi -. Per questo ne abbiamo approfittato per parlargliene, ma ancor prima per fare emergere da loro come si immaginavano questa grande personalità. Un uomo importante, addirittura un Re per alcuni e ci è venuta l’idea di essere noi dei Magi che gli portavano un dono». Attraverso le mani di Pietro che lo avrebbe incontrato. «Pensando a cosa portargli, la scelta è stata quella di dare ai bambini libertà di espressione attraverso pensieri lui rivolti e disegni che rappresentassero il dono – ricorda -. Fiori, rosari, arcobaleni, che abbiamo composto in un quaderno che il 9 febbraio, Pietro e i genitori, hanno portato a Papa Francesco». Realmente, perché tra lo stupore generale a Forlì nel vedere le foto, Francesco ha preso in mano il quaderno e «lo ha sfogliato con grande attenzione pagina per pagina». Al ritorno del compagno, tutti gli altri «si sono sentiti importanti, onorati e anche a me sono venuti i brividi e scese le lacrime» ammette Camilla. Figuriamoci quando, poi, è arrivata la busta all’asilo. «L’abbiamo aperta assieme, facendo ipotesi sul contenuto. Qualcuno lo aveva immaginato, ma quando han visto la foto e ho letto le prime righe, sono sobbalzati perché era tutto vero». Grande gioia, anche per il direttore delle Scuole La Nave, Francesco Montanari. «E’ un regalo incommensurabile, che ci spinge a procedere col nostro spirito, quello di iniziare subito ad essere protagonisti di ciò che accade. E i ragazzi, dall’asilo alle medie, lo diventano davvero».

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