Forlì. Oggi in piazza per ribadire il no alla guerra in Ucraina

A distanza di un anno dall’invasione russa, la comunità ucraina scende in piazza Saffi per ricordare le vittime della guerra e manifestare il proprio sostegno alla loro terra madre martoriata dalle armi. «Il 24 e il 25 febbraio, a 12 mesi esatti dall’invasione della Russia, saremo in tutte le maggiori piazze d’Italia – spiega Milad Talakoob, promotore a livello locale dell’iniziativa nazionale organizzata dall’associazione “Liberi oltre le illusioni” – . Per quanto riguarda Forlì, ci vedremooggi in piazza Saffi alle 17 per un sit-in a cui tutti sono invitati a partecipare». Armati di bandiere, candele e cartelloni, dimostreranno la propria vicinanza al popolo ucraino e ricorderanno le vittime del conflitto. Non mancheranno, poi testimonianze dirette. Durante la giornata, infatti, sono previsti alcuni interventi sia da parte di chi da anni vive nel nostro Paese ma ha parenti e amici in quello d’origine, sia da parte di persone che hanno scelto l’Italia come nazione nella quale fuggire per salvarsi dal conflitto.

«Porteremo la nostra esperienza come vissuto personale – continua Milad –. La giornata è aperta a tutti coloro che vorranno dare il loro sostegno e la solidarietà al popolo ucraino». Tra gli altri, parteciperà anche Don Vasyl Romaniuk, assistente spirituale della comunità greco-cattolica ucraina di Forlì, Faenza, Cesena e Imola. «Ad un anno dall’inizio della guerra la situazione in Ucraina è drammatica – afferma –. Il nemico attacca ogni giorno uccidendo adulti e bambini. Stiamo proteggendo la nostra patria e i nostri cari con sforzi enormi e vittime quotidiane. Gli ospedali sono pieni di feriti senza mani e gambe e c’è bisogno anche di sostegno psicologico. Ho ricevuto una richiesta d’aiuto dell’arcivescovo di Ivano Frankivsk (città situata nella parte occidentale del paese, ndr) perché hanno bisogno di tante stampelle, non ne hanno abbastanza. Grazie a Giorgio Verdecchia e all’associazione di solidarietà che presiede – racconta – abbiamo trovato 20 barelle e stampelle usate da inviare in Ucraina. Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare tutto il popolo italiano perché con generosità ha accolto 170mila persone e circa 120mila sono tutt’ora in Italia. Grazie alle amministrazioni comunali, alle associazioni di volontariato perché hanno fatto tutto il possibile per aiutare. Purtroppo abbiamo ancora bisogno di voi perché la guerra e le stragi continuano».

«Noi parteciperemo numerosi a questo evento a favore di tutto il popolo ucraino, facendo sentire il nostro sostegno alle popolazioni colpite da questa guerra efferata» afferma il coordinatore provinciale di Forza Italia Seniores, Massimo Viroli.

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