Forlì, la Campigna e le nuove regole per lo sport sulla neve: assicurazione obbligatoria

Dal 1° gennaio anche gli appassionati di sci che animano le piste di Campigna dovranno adeguarsi alle nuove norme pensate per aumentare la sicurezza durante la pratica degli sport invernali, intanto la stagione sul Monte Falco è partita con il botto. Con il nuovo anno scatta l’obbligo del casco per bambini e ragazzi fino agli under 18, attualmente era previsto fino ai 14 anni. L’altra novità, invece, riguarda proprio l’assicurazione obbligatoria per chi indossa gli sci o lo snowboard e affolla le piste innevate. In sostanza gli utenti devono essere in possesso di una polizza personale che copra la responsabilità civile per danni o infortuni causati a terzi. In caso contrario è proprio il gestore a dover provvedere e mettere a disposizione degli sciatori una copertura assicurativa. «Proprio su questo punto si è aperta una discussione tra le varie scuole di sci e i gestori degli impianti, tra i quali rientra anche quello di Campigna – afferma Manuel Tassinari, imprenditore della zona e gestore del comprensorio sciistico del nostro Appennino –. Dopo un acceso dibattito, è stato stabilito che noi gestori abbiamo l’obbligo di informare gli utenti dei nostri impianti e qualora non fossero in possesso di una propria assicurazione noi dobbiamo intervenire. Come? Non siamo assicuratori e servirebbe personale preposto che abbia seguito un apposito corso. Ad ogni modo, noi ci impegniamo ad informare lo sciatore e, nel caso sia sprovvisto di polizza assicurativa, forniamo un applicazione nella quale sottoscrivere un’assicurazione iscrivendosi direttamente in loco». È bene ricordare che chi non è in possesso di una copertura assicurativa rischia una multa da 100 a 150 euro. Tra le nuove misure viene introdotto il divieto di accedere alle piste sotto effetto di droghe o alcol con sanzioni, nel caso in cui lo sciatore venga trovato positivo al test effettuato dalle forze dell’ordine, che vanno da 250 a 1.000 euro.