Forlì, negozi e bancarelle tra pioggia e speranza

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Con il ritorno in zona arancione di tutta l’Emilia Romagna, dopo più di un mese, ieri nella città mercuriale è ripartito il commercio anche di prodotti non alimentari o di prima necessità. Tornano al lavoro parrucchieri, estetisti, negozi e anche gli ambulanti del mercato. Un inizio non baciato dalla fortuna, però, per chi il lunedì e il venerdì mattina con la propria bancarella prova ad animare il centro storico con il mercato ambulante. Tra le attività che hanno ripreso, anche se bar e ristoranti continuano con asporto e delivery, ci sono anche i negozi di abbigliamento, chiusi dall’8 marzo. Anita Leoncini e Silvia Foschi di Room 5/6 in corso della Repubblica domenica si sono preparate alla riapertura con una nuova vetrina per ripartire alla grande. «Quest’anno abbiamo deciso di ritirare tutta la merce e di non respingere nulla, ci crediamo – raccontano le due donne -. In questi 40 giorni di stop abbiamo attivato il sito e mantenuto i rapporti con la clientela. Ci siamo cimentate con le consegne a domicilio e abbiamo aspettato tanto questa giornata, senza forzare la mano con la vendita diretta di articoli sportivi anche se la collezione primaverile riserva tante tute bellissime. Ora che siamo aperte è un segnale positivo per le persone, e chi aveva detto che sarebbe venuto a trovarci, è già passato in negozio».

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