Forlì. Mostra "La Maddalena" al traguardo degli 8mila visitatori

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Si potrebbe anche timidamente iniziare a parlare di una mostra da record. La nuova grande esposizione dei Musei San Domenico di Forlì, dedicata dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e dall’Amministrazione comunale a “Maddalena. Il mistero e l’immagine”, a neanche tre settimane dall’apertura sta già per tagliare il traguardo dei primi 8.000 visitatori. E un’altra importante collaborazione sicuramente porterà ulteriori risultati da qui all’11 luglio.

I musei San Domenico sono infatti parte di una rete di relazioni nazionali ed internazionali, con il collegamento a oltre 60 musei diocesani di arte sacra: dal Friuli, con i Musei Diocesani di Udine e Pordenone, alla Sicilia, con quelli di Agrigento e Monreale. Il network nasce grazie all’intesa fra la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e l’Associazione Musei Ecclesiastici Italiani.

«Tutti i musei della rete - spiega il direttore della mostra Gianfranco Brunelli - apriranno le proprie porte ai visitatori, mettendo in evidenza al proprio interno opere che illustrano la figura della Maddalena, enormemente diffusa nell’arte. Ogni artista in ogni tempo anzi l’ha raffigurata, e ogni museo possiede almeno un’opera che la ritrae: solo in Italia i luoghi di culto dedicati a Maddalena, secondo il censimento della piattaforma “BeWeB - Beni ecclesiastici in web”, sono circa 1.188!».

Ed è possibile fare previsioni sull’afflusso nel periodo pasquale? «È un po’ complicato, per Pasqua infatti si muovono coppie, singoli, famiglie, non i gruppi, quindi un pronostico è difficile, anche se ci attendiamo buoni risultati. Per ora, anche basandoci sull’esperienza pre-Covid, possiamo dire che nei giorni prima di Pasqua normalmente non sono i forlivesi a visitare la mostra, ma persone da fuori città. I nostri concittadini danno invece la preferenza alla stessa giornata di Pasqua, o al Lunedì dell’Angelo. Sappiamo di più invece sulle settimane successive e anche sulla presenza delle scuole, per le quali, nonostante tutte le limitazioni, c’è una ripartenza. Sono stati oltre 400 del resto gli insegnanti che hanno partecipato alle visite guidate pensate per loro, e hanno dimostrato grande interesse per il tema e per le opere. In sintesi, possiamo dire che attualmente la risposta del pubblico ha due facce: da una parte la guerra in Ucraina ha generato un clima di sfiducia, di timore. Però c’è anche tanto desiderio di svagarsi, o meglio di stare di fronte alla bellezza: e su questo la dicono lunga le 3.000 prenotazioni a settimana che stiamo registrando per i prossimi mesi».

Info: www.museiamei.it/maddalena-il-mistero-e-limmagine. M.T.I.

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