«L’obiettivo è riportare i cittadini in centro storico e credo che i forlivesi abbiamo apprezzato il Mercato europeo, ovvio che il brutto tempo ha influito sulla partecipazione. Ma ribadiamo che questa è la prima edizione e a Forlì ce ne saranno altre, in sé è un evento che attira sempre». Alberto Zattini, direttore di Confcommercio Forlì traccia un primo bilancio sulla riuscita della manifestazione nel quale ha creduto anche l’amministrazione comunale. Tre giorni con proposte di specialità gastronomiche da tutta Europa e oltre e bancarelle artigianali per un totale di cento espositori che hanno animato piazza Saffi.
«L’organizzazione ha funzionato al meglio, gli operatori che ho avuto modo di avvicinare si sono detti contenti, sulle condizioni atmosferiche non avevamo possibilità di incidere» scherza Zattini comunque soddisfatto che Forlì sia stata scelta da Fiva come una delle venticinque tappe del Mercato europeo. «Trenta città che ne avevano fatto richiesta sono state escluse, per le prossime edizioni stiamo valutando se i giorni scelti sono quelli giusti, ma sembra di sì, visto che ancora le scuole sono aperte e i forlivesi non hanno iniziato a spostarsi per altri lidi, quindi credo che la manifestazione sarà riproposta nello stesso periodo di maggio il prossimo anno».
I sapori di altre terre hanno comunque attirato i forlivesi che, a parte la serata di sabato funestata dalla pioggia, sono accorsi in piazza Saffi per degustazioni o veri e propri pranzi e cene.
«I Mercati europei di Fiva Confcommercio sono molto di più, perché hanno un valore aggiunto che le consuete iniziative di piazza non riescono ad assicurare. Il loro punto di forza, infatti, è il contributo operativo che offre l’intero mondo del commercio e la collaborazione con le istituzioni a più livelli», ha ricordato Federico Zelli di Fiva, ribadendo che «sbarchiamo qui a Forlì e contiamo di non andarcene più».
