Forlì, matrimoni ripartiti ma luoghi della cultura ignorati

Ora che la pandemia ha allentato la morsa e le restrizioni sono sparite, ripartono le celebrazioni dei matrimoni ma il San Giacomo viene scelto come location per il giorno del sì da una sola coppia.

Nel pieno dell’emergenza tutto si è fermato all’improvviso, matrimoni inclusi. Sono state molte, infatti, le coppie che, nel 2020, hanno deciso di rimandare il giorno più bello in vista di un periodo più propizio. Nonostante le difficoltà, però, c’è stato chi ha sfidato il Covid e ha pronunciato le proprie promesse, pur facendo i conti con molte restrizioni e, magari, anche rinunciando alla festa successiva alla cerimonia. Numeri alla mano, da gennaio a dicembre 2019 le cerimonie civili, celebrate dunque dal Comune di Forlì (non in chiesa), sono state in tutto 173. Nello stesso periodo del 2020, l’anno in cui la pandemia ha fatto maggiormente sentire i suoi effetti, sono scesi a 128. Facendo un calcolo approssimativo e prendendo a riferimento le annate 2019-2020, nella primavera estate post lockdown circa 45 coppie hanno annullato il giorno delle nozze, magari riprogrammandolo in altro momento. Il 2021, però, si è ripartiti seppur con ancora qualche limitazione in essere. I novelli sposi sono stati 174, ben una coppia in più rispetto al 2019. Un dato, però, che va letto anche in considerazione del fatto che molti tra coloro che avevano rimandato la cerimonia, hanno recuperato la data proprio nel 2021, quindi potrebbe anche essere che in realtà il numero delle prenotazioni sia stato condizionato da questo fattore e che, alla fine, si siano sommate le nozze che erano state originariamente programmate in due anni.

Ma passiamo al 2022. Dall’inizio dell’anno fino ai primi di maggio sono stati già celebrati in Comune (solitamente in sala Randi) 55 matrimoni civili, mentre le prenotazioni fissate fino a settembre sono 96. Considerando che nel conteggio non sono inseriti ancora i mesi autunnali, i numeri anche nel 2022 potrebbero essere in linea al trend del passato. A questi, però, va aggiunta anche la prenotazione della cerimonia all’interno del San Giacomo, fino ad ora scelto come location da una sola coppia in settembre. Tra i futuri sposi, quindi, non si approfitta ancora dell’opportunità messa a disposizione dal Comune