Forlì, lite con l'accetta, chiuso un bar. Il sindaco: "Situazione fuori controllo"

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Una lite violenta tra cittadini marocchini. In corso Mazzini, a due passi da piazza Saffi. Uno dei protagonisti ha in mano un’accetta e cerca di colpire gli altri, che si difendono con armi più rudimentali. Tutto ripreso da un telefonino e nel giro di poche ore finito in Rete. È successo mercoledì nella prima serata. Quando è arrivata la Polizia c’erano solo due dei partecipanti alla rissa, uno ferito e giudicato guaribile in una ventina di giorni. Il più pericoloso, perchè armato di ascia, 30enne già espulso dalla Polizia in passato, non c’era più. Ma i tre sono stati tutti identificati. La procura ha aperto un fascicolo per tentato omicidio e minacce aggravate dall’uso delle armi. Non si conoscono i motivi della lite. Forse troppo alcol nel corpo. Tanto che il questore Lucio Aprile ha disposto la chiusura di un market di corso Mazzini che avrebbe continuato a dare da bere ai soggetti. La chiusura per 15 giorni è stata eseguita nella serata di ieri.

Le reazioni

Un episodio che ha sollevato un coro di preoccupazioni. A partire dal sindaco Gian Luca Zattini: «È evidente che questa è una situazione fuori controllo, che nessuno di noi è disposto a tollerare. È una questione di sicurezza e di ripristino della legalità. Nell’immediato, per quanto di mia competenza, ho disposto il rafforzamento dell’azione di stazionamento e controllo degli agenti della Polizia Locale nel perimetro di Galleria Saffi».

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