Forlì. Le nuove regole per ambulanti, parrucchieri e tassisti
Il mercato coperto di piazza Cavour sarà per tutti il “Mercato delle erbe”, l’attività di tatuatore sarà normata e i parrucchieri potranno svolgere la propria professione a casa purchè in maniera occasionale. Queste sono solo alcune delle novità introdotte dal nuovo regolamento per le attività economiche che il consiglio comunale si appresta ad adottare e che sono state ainticipate ieri in commissione.
«Si tratta di un documento composto da 260 articoli che andrà ad impattare sulle attività, i mercati e le fiere della città - spiega l’assessora Paola Casara -. Tutto ciò ha richiesto un lavoro puntuale lungo quasi un anno che si è reso necessario alla luce del fatto che l’ultimo regolamento adottato risaliva al 2014, anche se poi aggiornato diverse volte. Abbiamo voluto mettere ordine e semplificare molto la normativa».
Mercati e commercio
Per una questione di promozione il mercato coperto si chiamerà Mercato delle erbe. Dal momento che questo storico edificio sta vivendo un cambio di veste e si sta caratterizzando anche come spazio per la somministrazione e consumo sul posto, nel regolamento si fa riferimento ad un ok della direzione mercati del Comune per nuove installazioni e arrendi. In altre parole il Municipio deve rilasciare un permesso dal momento che sul mercato coperto ci sono dei vincoli dettati dalla Soprintendenza. Insomma, i nuovi tavolini e sedie, per esempio, devono essere compatibili con il contesto e devono essere in armonia tra loro, per questo è necessaria una verifica da parte del Comune. Inoltre, per ciò che riguarda i banchi dei produttori agricoli all’interno del Mercato delle erbe (che hanno un costo di 60 euro al mese), sono stati rivisti i criteri di assegnazione. L’intento è quello di evitare che ci siano banchi accaparrati, visto la modica cifra, ma poi lasciati vuoti. Per il settore mercati, in particolare quelli al dettaglio, viene istituita la figura del direttore dei mercati così da avere un maggior rispetto del nuovo regolamento.(L'articolo completo sul Corriere Romagna oggi in edicola)