Forlì, la protesta degli addetti alle pulizie delle Poste

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Sono scesi in piazza i lavoratori dell’appalto pulizie negli uffici di Poste Italiane di Forlì e Cesena. L’impresa di Caltanissetta, infatti, non ha ancora corrisposto lo stipendio di novembre, la tredicesima e la mensilità di dicembre. «La ditta “Nuova idea srl” ha sempre pagato in maniera non del tutto puntuale, ma da due mesi siamo senza stipendio – dice Angela Gardini, dipendente che insieme ad una ventina di lavoratori ieri ha scioperato in piazza Saffi di fronte all’ufficio postale –. Più volte abbiamo provato a contattare l’azienda siciliana, ma i dipendenti che rispondono al telefono non sanno nulla. Anzi, ci hanno detto che i bonifici sono stati eseguiti, peccato che siano bloccati». Nonostante il mancato pagamento dei compensi, i lavoratori hanno continuato ad erogare il servizio. «Molte delle nostre famiglie sono nuclei monoreddito e i dipendenti quasi tutte donne – prosegue Gardini –. La situazione sta diventando preoccupante, soprattutto alla luce del fatto che Poste Italiane resta a guardare nonostante sia a conoscenza della vicenda. Come lavoratrici, spostandoci su più uffici, dobbiamo anticipare i costi della benzina. Il che significa che presto molte di noi faticheranno a recarsi nel luogo di lavoro. In questa condizione, alla quale si aggiungono il caro bollette, mutui ed affitti da pagare, cominciamo a faticare ad arrivare alla fine del mese senza lo stipendio».

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